CASERTA – “La posizione di Gennaro Falco e Carmine De Lucia è la dimostrazione che la minoranza di fatto non c’è più. Questo rafforza l’azione della segreteria Vitale. Abbiamo l’ennesima conferma che il nostro progetto è l’unico in grado di condurre il Pd sulla strada del cambiamento e del rilancio”. In una video-intervista a Campania Notizie, Pasquale Stellato replica alle accuse dei due esponenti renziani. Davanti alle nostre telecamere Falco e De Lucia hanno sparato a zero sui “capibastone” del Partito democratico di Terra di Lavoro. Ma il vicesegretario provinciale non ci sta: “Sono accuse incomprensibili e ridicole”, tuona Stellato. Che aggiunge: “Parlano come se finora avessero vissuto su Marte, dimenticando di aver condotto una battaglia politica a sostegno di Peppe Roseto nell’ultimo congresso provinciale. Fra l’altro, sparando nel mucchio e facendo nomi hanno dimostrato di essere quanto meno poco eleganti”. Categorica la risposta sui “capibastone” che – secondo Falco e De Lucia – terrebbero in pugno il nuovo e giovane gruppo dirigente che guida il partito. “Sono solo ignobili bugie da parte di chi non ha ancora compreso il netto cambio di rotta che si è avuto con la segreteria Vitale. Chi muove queste critiche è ancora imbrigliato nella logica di un partito basato proprio sui capibastone, sono loro che dovrebbero farsi un esame di coscienza, non certo noi”. Nonostante i toni alti, Stellato non chiude l’uscio al dialogo: “De Lucia e Falco hanno posto alcune questioni serie come la nomina della direzione. Vorrei solo ricordare che se non l’abbiamo ancora fatto è per colpa dell’area che ha sostenuto Roseto. In ogni caso – osserva Stellato – noi siamo aperti al confronto con tutti. Lo scontro congressuale è ormai alle spalle e sono maturi i tempi per lavorare seriamente all’unità del partito”. Il vicesegretario lancia segnali chiari soprattutto a una parte dei renziani che ha appoggiato Roseto. Ma il nodo vero da sciogliere è capire quali sono i veri interlocutori politici con i quali avviare il confronto. L’arcipelago renziano è sempre più frastagliato. E in alcuni casi più che capibastone ci sono generali senza esercito. Vitale e company non vogliono aprire il dialogo con chi a chiacchiere dice di rappresentare una buona fetta dell’opposizione ma che in realtà rappresenta poco o nulla. Stellato non lo dice apertamente. Ma lo scenario è questo. E sarà tratteggiato nei prossimi giorni. O forse già nelle prossime ore.
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA A PASQUALE STELLATO