CESA – “L’ulteriore rinvio del congresso provinciale del Pdl di Caserta, chiesto da tutta la base, da decine di sindaci e amministratori, è stata una risposta negativa per i tanti giovani che militano in questo partito e che con questo congresso cercavano l’occasione per emergere in un contesto di incertezza politica e di sfiducia verso la politica, specialmente nel PDL dove si registra un forte calo nazionale secondo i sondaggi”.
Lo afferma il Coordinatore della Giovane Italia di Cesa ed esponente del Pdl, Antonio Borzacchiello, che aggiunge “per questo, gli elettori ma soprattutto i tesserati del PDL in Provincia chiedono un rinnovamento della Classe dirigenziale ed una maggiore partecipazione ed il congresso era la risposta giusta che molti attendevano. Soprattutto dal movimento giovanile di cui faccio parte, dove poche settimane fa annunciavamo un documento programmatico in cui si auspicava una maggiore visibilità per la classe dirigente giovanile. Noi Giovani ci chiediamo tutto ciò che sta succedendo a Caserta e nel PDL in Campania non indebolirà il Partito ? Cosa aspettiamo che il vento dell’anti-politica dei grillini arrivi anche a Caserta ? L’unica cosa certa è che i giovani, la futura classe dirigente di questo partito è stanca. Molti considerano questo rinvio come l’ennesima occasione perduta per dare finalmente una risposta alla domanda di cambiamento che arriva dalla base e dai nostri elettori. E come dargli torto!” -Conclude Borzacchiello: “Non trovo giuste inoltre le motivazioni secondo il quale il Congresso è stato rinviato per il momento difficile che il PDL sta attraversando. A maggior ragione, proprio in questo momento difficile per il partito, dove le persone si allontanano dovremmo favorire un ri-avvicinamento dell’elettorato ed il congresso è un ottima arma di partecipazione e condivisione che può riavvicinare le persone dando loro la possibilità di scegliersi i propri punti di riferimenti provinciali. Inoltre formare un Coordinamento Provinciale composto da Parlamentari, Consiglieri Regionali, Sindaci etc.. non è la risposta migliore, ognuno dovrebbe svolgere il suo ruolo ed il coordinamento provinciale dovrebbe essere ben rappresentato da rappresentanti dei comuni di tutta la provincia che il loro ed unico scopo è quello di accrescere e migliorare il Partito attraverso la base, sopratutto arginando le numerose polemiche che vedono un coordinamento riunirsi raramente.”