SAN FELICE A CANCELLO – “Abbiamo scelto di affidare la guida della nostra coalizione Carmine Raffaele Palmieri per rimettere al centro la politica e mettere fine a quella guerra familistica che da troppo tempo caratterizza lo scontro politico a San Felice a Cancello”.
Sono queste le parole utilizzate da Pasquale Giuliano e Enzo D’Anna nel presentare il candidato sindaco del Popolo della Libertà a San Felice a Cancello. “Un imprenditore – ha commentato il senatore Carlo Sarro– che conosce bene la realtà del comune e che ha deciso di metterci la faccia nonostante la crisi che attraversano gli enti locali”. Palmieri, che ricopre anche l’incarico di vicepresidente dell’idrico, nel corso della conferenza stampa ha fatto anche un annuncio importante. “Dobbiamo improntare tutto su trasparenza e concretezza per cui ho detto ai miei figli che da oggi in poi la nostra azienda non parteciperà più agli appalti pubblici nei comuni della valle di Sessuola. Il rinnovamento della politica va praticato e non solo enunciato”. A San Felice, però, tiene banco anche l’allenza con l’Udc dell’ex sindaco Nuzzo: “Le nostre porte sono aperte – ha detto Enzo D’Anna – ma non avremmo potuto accettare scelte familistiche (si parla di una candidatura a sindaco del nipote dell’attuale primo cittadino ndr) in quanto siamo in una repubblica parlamentare e non in una monarchia costituzionale”.
Angelo Golia