Nella mattinata di oggi, il presidente del Consiglio regionale Paolo Romano ha ricevuto, presente l’amministratore unico dell’Eav Nello Polese, il Sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco ed una delegazione del comitato pendolari che gli ha consegnato un folto elenco di firme raccolte per protestare contro la soppressione di diversi treni da parte di Trenitalia, nonostante la città normanna sia il secondo snodo ferroviario del Sud Italia, dopo Napoli.
L’incontro è stato voluto dal primo cittadino di Aversa, Sagliocco, che ha accolto le proteste dei pendolari, i quali, in meno di uno anno, hanno subito la soppressione dei treni principali per raggiungere Roma e Napoli, nonché l’aumento ingiustificato di biglietti ed abbonamenti.
“Da parte nostra- ha detto il presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano- attiveremo tutte le iniziative di nostra competenza affinché Trenitalia adotti misure concrete per restituire ai pendolari il diritto di un viaggio quantomeno dignitoso per raggiungere il posto di lavoro. Aggiungo che siamo vicini al comitato e a quanti, quotidianamente, sono costretti ad una vera e propria odissea per adempiere un loro elementare diritto-dovere: andare a lavorare. La crisi economica- ha concluso Romano- impone una gestione dei costi rigorosa, tuttavia i tagli indiscriminati risultano inaccettabili, soprattutto quando a pagarne le conseguenze sono cittadini incolpevoli”.
“Il diritto al lavoro- gli fa eco il sindaco Sagliocco- può essere considerato il primo diritto sociale. E’ un dovere aiutare i cittadini a raggiungere i posti di lavoro nelle migliori condizioni possibili. Il trasporto ferroviario ha aggiunto il sindaco- presenta ancora notevoli criticità nella qualità del servizio offerto, nonostante in Italia la mobilità sia aumentata del 60% in 15 anni”.