Piedimonte Matese – Fanno bene o male? E’ la questione del momento, a Piedimonte Matese, adesso che è entrato in vigore il nuovo servizio di gestione dei parcometri con l’impiego di ausiliari del traffico come continuità del reinserimento socio-lavorativo. Dalle strade e piazze pubbliche è esploso poi, con ritmo virale e virulente, sui social network con gli inevitabili strascichi polemici tra i pro e contro, tra chi ne vede l’utilità e chi ne sottolinea gli eccessi in termini di quantità per una città, in sofferenza con la perdita di servizi, a cui, da poco, è stato restituito lo spazio del parcheggio interrato in piazza De Benedictis ancora non fruibile perché è in corso la pratica del collaudo . Nessuna traccia, nel programma elettorale 2012, delle soste a pagamento ( lì era previsto ben altro per la soluzione e la regolamentazione del traffico ma già esistono nelle aree pubbliche più importanti del centro urbano ) ma i segni, le linee delle strisce blu ne sono tracciate in aumento negli spazi pubblici in corrispondenza del contratto di concessione ne fissa il limite massimo- oggetto del bando e della procedura di gara di cui è affidataria l’impresa Traffic City- a quattrocentottanta(480 sui 300 a servizio avviato). In corso le operazioni per incrementare le zone a pagamento : oggi effettuati gli stalli in via Dante Alighieri, in piazza Europa sotto la linea dei platani ( sosta libera nello spiazzale davanti al mercato coperto e nello spazio che porta alla centrale Enel ), in via Matese .Il numero è destinato ad aumentare verso la quota massima consentita all’impresa concessionaria : dalla prossima settimana dovrebbero iniziare a lavorare i sei giovani assunti, con compiti di controllo del servizio di gestione delle soste, che, però, dopo le visite mediche ed altri adempimenti di rito, ancora non hanno firmato il contratto di lavoro (abbigliamento e cappellini, già arrivati presso il comando dei vigili urbani ,da misurare).La società concessionaria avrà come spazio informativo il locale della protezione civile. L’amministrazione comunale incasserà il 36% degli incassi introitati
Michele Martuscelli