Piedimonte Matese – Un candidato per la “normalità. Usa il termine più caro alla sua figura professionale, quella di medico chirurgo, per spiegare e motivare la candidatura alla guida della lista “Noi di Piedimonte”, quello di cura e prendersi cura. L’intervento di Fabio Civitillo in una affollatissima piazza Carmine ha chiuso la manifestazione di apertura della lista ispirata soprattutto dal consigliere regionale del partito democratico, Gennaro Oliviero. Sollecitato dalle domande della cugina e docente alle superiori, Roberta Civitillo il giovane candidato della lista ha spiegato le ragioni della lista, pur in un ambito molto travagliato come le vicende interne del locale partito democratico con la rinuncia a partecipare alle primarie indette, e del programma predisposto. “Ho sentito il bisogno di fare qualcosa ,di dare il mio contributo nei confronti di questa terra che racchiude tutto quello che ha un valore per me e per la squadra che abbiamo preparato. Ecco voglio prendermi cura dei bisogni , delle aspettative della gente che ho incontrato e la prima cosa è quella di ascoltare. Non sono populista ma credo di essere una persona del popolo” ha scandito il giovane medico- chirurgo che ha proseguito indicando il tratto più rivendicato nel programma : ”Noi siamo il vero cambiamento” a fronte del programma in cui si fa riferimento alla volontà di “stravolgere gli equilibri di potere in città” ma senza entrare nel dettaglio, rimanendo, tuttavia, in superficie, almeno per ora sul punto . Una squadra che punta sul massimo di trasparenza , con metodi diversi, specie telematici descritti nel programma ma soprattutto di ripristinare la normalità nella vita sociale, nella vita ordinaria delle persone. Dulcis in fundo : il primo comizio è coinciso con il suo compleanno, per il neo quarantenne candidato. Prima di Civitillo sono intervenuti i quindici candidati, quasi tutti alla prima esperienza, spiegando le ragioni dell’adesione al progetto di cambiamento targato Civitillo.
Michele Martuscelli