Piedimonte Matese- Due milioni di euro. E’ la somma di cui il comune di Piedimonte Matese è in credito nei confronti di vari enti pubblici( regione e comuni per servizi sovracomunali) per ossigenare le casse comunali. E’ quanto ha dichiarato il sindaco, Vincenzo Cappello, in una delle due sedute pubbliche presso la sezione regionale di controllo della corte dei conti nell’ambito del procedimento di verifica in cui è sottoposto il maggiore comune matesino. Si tratta di rimborsi che l’amministrazione aspetta di ricevere, entro l’anno in corso, per dare sollievo allo stato di salute dell’ente e soprattutto per “rientrare totalmente dalle anticipazioni ordinarie di tesoreria” è scritto nel provvedimento pubblicato pochi giorni fa. Il sindaco ha consegnato una tabella riassuntiva delle somme pendenti da recuperare : 206 dalla regione per rate di mutui anticipate dal comune, 177.ooo dallo stato per servizi giudiziari, 175.000 dai comuni per la Secir, 84.000 euro sempre dai comuni per gli oneri del centro per l’impiego, 50.000 dai canoni attivi da incassare, 608.000 euro e 768.000 euro dai comuni del C4 (servizi sociali) rispettivamente per il fondo 2014 e 2015. Il sindaco ha anche evidenziato che “i dati sulla riscossione(nelle memorie documentai presentati nell’istruttoria e delle sedute ndr) tenevano conto della competenza economica delle entrate e non di quella finanziaria, risultando così peggiorativi ed errati”. Una delle problematiche più spinose è proprio quella delle anticipazioni tirate al massimo e del disavanzo sostanziale.
Michele Martuscelli