Piedimonte Matese-Eh, sì.”Speriamo”. Facendo il punto sulle opere pubbliche(un nutrito elenco di interventi alle diversi fasi operative descritte) il sindaco di Piedimonte Matese, non poteva, per l’importanza del problema(oggi a Napoli per segnalare la problematicità ed avere risposte in merito), che porre in evidenza la questione del pacchetto di lavori post- sisma da concludere entro fine anno ma che ancora non sono stati neanche affidati( approvati i definitivi-esecutivi e si è in attesa del decreto finale regionale di finanziamento sulla base del protocollo d’intesa). Ci sarà la proroga oltre il 31 dicembre da parte degli uffici dell’Unione Europea? Qui è scattato anzi sussurrato lo “speriamo” a cui sono appesi i progetti per un importo notevole (quasi 14 milioni di euro) per varie strutture pubbliche di cui molte scuole : così la casa municipale(sia la parte nuova che quella vecchia), la messa in sicurezza della scuola D’Amore, scuola elementare e materna di Sepicciano, Madonna del Pozzo(è in corso un autonomo cantiere di cui è titolare l’istituto comprensivo di S.Domenico), il plesso P.Umberto, la struttura scolastica d S.Domenico), l’adeguamento dell’ex abbazia dei celestini che per cinque anni ha ospitato le classi della “Ventriglia” di cui sono iniziativi i lavori, l’adeguamento in messa in sicurezza del capannone degli ex salesiani.In corso la gara per la messa in sicurezza del plesso di Cupa Carmine mentre per l’ex macello i lavori sono stati aggiudicati ma pende un ricorso al Tar presentato da uno dei concorrenti all’iter di gara.Aggiudicati i lavori per lo stadio comunale “Ferrante” per il rifacimento dei collettori fognari ed il potenziamento di parti della rete idrica. Ultimati gli interventi per l’asilo nido pubblico, il centro per gli anziani ed il centro disabili presso l’ex complesso salesiano, avviati i lavori per il cosiddetto eco-villaggio a Bocca della Selva, quasi prossimi alla chiusura i lavori per il canile pubblico dopo l’adesione di Castello del Matese. A ritmo serrato anche il parcheggio interrato di fronte al comune.
Michele Martuscelli
