Sono partiti da pochissimi giorni i lavori di adeguamento sismico e igienico-funzionale alla scuola materna di Cupa Carmine, alla periferia del territorio comunale di Piedimonte Matese, primo tra gli edifici scolastici ad essere interessato dagli interventi di messa in sicurezza nell’ambito del protocollo post-sisma che il Comune ha stipulato con la Regione Campania, a valere sui fondi comunitari, attraverso le misure di accelerazione della spesa. La struttura sarà completamente ristrutturata: l’intero l’edificio, con la sola eccezione dell’adiacente refettorio, già di recente messo a nuovo, verrà demolito e ricostruito secondo le metodologie innovative della bioedilizia. E’ questa la tecnica costruttiva scelta dal progettista Beniamino Grande, basata in particolar modo su un uso funzionale del legno per conferire alla scuola caratteristiche eccellenti sul piano antisismico, e renderla in questo modo un luogo ancora più moderno e sicuro per i piccoli allievi, i quali durante le settimane di lavori vengono ospitati nelle aule della scuola “Principe Umberto”, sita nel quartiere Vallata della città. La nuova struttura sarà inoltre dotata di una pensilina coperta per l’ingresso dalla strada. Quella di Cupa Carmine è solo una delle scuole per le quali sono previsti interventi di messa in sicurezza, a seguito del terremoto del dicembre 2013 e gennaio 2014, con un progetto dall’importo complessivo di quasi 600mila euro (per la precisione 572.846,13). “Dispiace che stiamo arrecando qualche disagio agli alunni e alle loro famiglie – dice il sindaco Vincenzo Cappello – si tratta però di un piccolo sacrificio da sostenere per permetterci di restituire alla città e ai bambini un istituto nuovo di zecca, un luogo adeguato a tutte le norme igienico-sanitarie e a quelle in materia di sicurezza”.