Piedimonte Matese- Un consiglio aperto ma è’ una bocciatura su tutta la linea dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cappello sui parcheggi a pagamento con l’installazione dei parchimetri. Sotto accusa bando e, soprattutto, gestione-attuazione del contratto di aggiudicazione con una cascata di critiche e di richieste perentorie ed esaustive, di chiarimenti indirizzati in primis al sindaco Cappello : “se è il sindaco del fare per una volta lo dimostri e faccia un gesto concreto disinteressato e di coraggio spieghi alla città sto casino e già che si trova perchè il parcheggio inaugurato non è aperto” scrivono in tono di sfida i consiglieri indipendenti Luigi Di Lorenzo Daniele Ferrucci e Domenico Santopadre . Eh si – vista la sua natura popolare- la questione del momento è quella del nuovo sistema di sosta con parchimetri aggiudicati dalla Traffic City per un importo di 1.043.000 (il 36% è l’aggio del canone per le casse comunali). Una cascata di considerazioni e di interrogativi circa il rispetto della normativa codicistica specie in merito al rapporto tra aree blu ed aree non a pagamento che- citano espressamente il codice della strada- devono essere nelle immediate vicinanze delle zone blu (“sono state rispettate tutte le norme” anticipando che chiederanno spiegazioni ai funzionari comunali come “il pagamento frazionato anche di 15 minuti ai sensi del capitolato di gara”).Un manifesto fluviale quello dei tre consiglieri fino al punto di chiedere al sindaco “la vive la città o se ne infischia ormai di tutto?” è l’interrogativo che apre una delle sezioni del manifesto affisso: “molti automobilisti già gridano allo scandalo e purtroppo ciò aumenterà il contenzioso e sicuramente le spese legali del comune oltre ai pagamenti delle spese processuali con ulteriore aggravio del già disastrato bilancio comunale” è scritto nel manifesto in cui si lancia la proposta di un consiglio aperto oltre a richiedere rassicurazioni sulla legittimità di ciò che è in corso(“numero legittimità e la scelta della posizione delle aree a strisce blu”). Tra le obiezioni la mancanza di spazi-rosa :”le fautore delle quote rosa ha dimenticato posti auto “rosa”.Ci spieghi il numero esiguo ed inidoneo(dimensioni congrue) di parcheggi per disabili”.
Michele Martuscelli