PIEDIMONTE MATESE – “Emergenza Spazi Pubblici, è ora di parlarne”. A sollecitare una discussione pubblica è il Movimento di “Sinistra Matesina” che ha in consiglio un proprio rappresentante in minoranza , Antonio De Marco. Il movimento – dice la nota- segue con interesse il dibattito sviluppatosi in città dopo il sequestro preventivo, disposto dalla Procura Della Repubblica di SMCV, delle strutture “Dehors” associate ad alcune attività commerciali del centro cittadino.
Senza voler entrare nella contesa che si è scatenata tra cittadini pro- e contro-pedane (se sono stati compiuti atti illeciti sarà l’autorità giudiziaria a stabilirlo) non possiamo non ammettere che quegli spazi antistanti i caffè del centro -in particolare le strutture presenti in P.zza Roma – hanno rappresentato per i giovani di questa città l’unico luogo di socializzazione e incontro. Ora che nastri bianco-rossi circondano ciò che fino a pochi giorni fa era un viavai di cittadini di tutte le età, emerge in tutta la sua drammaticità quell’emergenza Spazi Pubblici che da mesi i militanti di Sinistra Matesina e il capogruppo consiliare cercano di portare all’attenzione della maggioranza che amministra questa città”. Nel catalogo “emergenziale” figura il richiamo anche allo spazio della villa comunale con il nuovo bando emesso che punta alla esternazione-privatizzazione come gestione nella formula del project financing, ampiamento criticata da SM : “Una villa comunale- prosegue il movimento- che versa nel degrado più assoluto e per la quale si continua a sperare nel privato che scenda dal cielo per restituire decoro -per fare profitto – a quello che dovrebbe essere il polmone verde della città (A questo proposito invitiamo la giunta comunale a visitare la villa comunale della neo-gemellata Cervinara ), l’assenza di uno spazio pubblico autogestito da tutte le associazioni del territorio e dai liberi cittadini al fine di organizzare eventi e creare spazi di socializzazione, un oratorio distrutto dai lavori del parcheggio( in realtà è ad un buon stato di avanzamento e a fronte di questa indisponibilità e delle difficoltà conseguenti, le attività proseguono negli spazi esistenti ndr) sulle cui sorti nessuno sembra esser certo, una biblioteca comunale inefficiente aperta 24 ore in una settimana , l’assenza di piste ciclabili o zone pedonali dove far sport in sicurezza fanno assumere a questa città la triste nomea di “Città non a misura di giovane”. Iniziative – quasi a costo zero – riuscite e partecipate come la giornata in villa comunale organizzata dal nostro movimento lo scorso 25 aprile dimostrano che per liberare uno spazio dal degrado e restituirlo ai legittimi proprietari , cioè ai cittadini tutti, non servano milioni ma solo creatività e inventiva. A tal proposito , convinti che non si possa più rimandare la questione, chiediamo alla giunta comunale la creazione immediata di un tavolo di discussione aperto a tutte le forze politiche e alle associazioni che possa finalmente trovare soluzioni nel breve periodo.Il nostro tempo è qui e comincia adesso” conclude il movimento “Sinistra Matesina”.
Michele Martuscelli