Superati alcuni ostacoli di ordine burocratico, il cantiere antistante il municipio di Piedimonte Matese per la realizzazione del parcheggio interrato è ritornato in piena attività, e gli operai incaricati proseguono i lavori che finora hanno permesso di porre in opera gran parte della struttura ideata per mettere a disposizione della città e dei suoi visitatori nuovi posti auto in un livello sotterraneo. Molti cittadini avranno già notato in questi giorni l’assenza di una parte della struttura di cinta del cantiere, che per diversi anni purtroppo ha tenuto in ostaggio un’area centralissima della città, compresi gli spazi all’aperto dell’oratorio parrocchiale di Santa Maria Maggiore, per tutta una serie di lungaggini burocratiche che hanno fatto dilatare i tempi di realizzazione. Al momento gli operai sono attivi su entrambi i livelli della costruzione, sia nel sottosuolo, dove sono stati già realizzati i bagni e ci si dedica agli ultimi ritocchi alle infrastrutture, sia sul piano in superficie: qui sono in via di installazione gli impianti elettrici e idraulici, essenziali per il buon funzionamento della fontana che campeggerà, con al centro una riproduzione del “Corridore del Monte Cila”, nella nuova piazzetta progettata per l’area superiore, spazio pensato per diventare nuovo punto aggregativo ma anche per riconsegnare i campetti da gioco all’oratorio. E’ proprio questa una delle ragioni per cui in città il completamente dell’opera è molto sentito e atteso, anche per liberare finalmente piazza De Benedictis dalle lamiere soffocanti che circoscrivono il cantiere. Tornati a procedere spediti, i lavori al parcheggio richiederanno un’attesa di ancora qualche mese, per poter consegnare alla città di Piedimonte una nuova struttura pronta per la fruizione collettiva. “Nonostante i ritardi che abbiamo dovuto affrontare, siamo finalmente vicini al traguardo, prossimi a consegnare alla collettività una delle più importanti opere pubbliche della città – commenta il sindaco Vincenzo Cappello – Ci sarà da avere ancora un po’ di pazienza, ma presto Piedimonte avrà la sua nuova piazza e, cosa che mi sta particolarmente a cuore, i ragazzi dell’oratorio riavranno gli spazi di cui negli ultimi anni sono stati privati a causa delle lungaggini burocratiche sorte nell’iter progettuale. Anche loro potranno ritornare alla piena fruizione della struttura parrocchiale”.

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