AVERSA – “La sovrintendenza per i beni architettonici delle Province di Caserta e di Benevento ha dato l’ok al progetto per l’ampliamento della zona a traffico limitato e al punto di bike sharing (piazza Cirillo, pizza Diana e Piazza Crispi) nell’ambito del Piu Europa”.
Lo annuncia il sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco, che spiega: “Il soprintendente Paola Raffaella David ci ha comunicato l’approvazione del progetto preliminare. Continuiamo, quindi, a lavorare alacremente nell’ambito del Programma Intergrato Urbano”. La sovrintendenza ha dato il parere favorevole al progetto di ampliamento della ztl purché “non venga realizzato l’intervento di sistemazione del sagrato della Madonna di Casaluce, che modifica la percezione del rapporto fra la chiesa e lo spazio originariamente di pertinenza del complesso; che non venga eliminata l’antica fontana in ghisa posta lateralmente all’accesso della chiesa della congrega dei Santi Filippo e Giacomo, che per il rifacimento della pavimentazione di via Roma venga utilizzato di preferenza il basolato in pietra vulcanica o materiale simile che riproponga le tradizione costruttiva locale per le pavimentazioni”. Ed ancora la Sovrintendenza indica che l’intervento di piazza Cirillo e piazza Crispi siano effettuati “tenendo conto di quanto rilevabile dalla documentazione di archivio, rispetto all’originario disegno e sviluppo del lotto che va riproposto a memoria delle trasformazioni della Città”. Mentre l’intervento di piazza don Diana deve essere studiata una soluzione “in analogia a quanto prescritto negli altri siti, e cioè che venga riproposto lo studio dell’antico complesso di San Francesco secondo il disegno documentato nei catasti storici. A tal fine le pavimentazioni dovranno essere uniformate al fine di indicare le antiche partizioni volumi/spazi verdi. In questo ambito potranno essere inseriti i servizi previsti per realizzare un percorso coerente fra i singoli interventi che interessano lo stesso spazio”.
Nel corso delle scorse settimane, inoltre, il PIU Europa – programma integrato urbano – è stato rimodulato senza modificare gli importi finanziari. E nello specifico è stato approvato il progetto preliminare riguardante i lavori di riqualificazione di piazza Marconi. L’importante piazza situata nel cuore del centro storico sarà oggetto di lavori di riqualificazione e restyling per un importo, finanziato nell’ambito del Piu Europa, pari a 2milioni 456mila euro. Rispetto al progetto previsto in prima battuta, vengono impiegate meno risorse (il primo progetto prevedeva un impiego di 4milioni e 583mila euro) in quanto sono stati eliminati i sondaggi archeologici e la creazione del parco archeologico. La modifica del progetto è stata resa necessaria dall’esigenza della tempistica di esecuzione. Entro il mese di settembre 2015, infatti, tutte le opere finanziate dal programma Piu Europa devono essere concluse e da qui la necessità di eliminare il parco archeologico che comporterebbe un eventuale non rispetto dei tempi di esecuzione dell’opera. Il nuovo progetto di riqualificazione di Piazza Marconi, pur eliminando i sondaggi archeologici, prevede un ripristino dell’antica piazza delle Erbe nel pieno rispetto degli elementi storici ed architettonici. Le risorse recuperate su piazza Marconi saranno reinvestita sulla stessa e nel restauro della Chiesa dello Spirito Santo da adibire a sede della costituenda fondazione Cimarosa. Un progetto già approvato nell’ambito del Piu Europa ma non finanziato. Per tale opera saranno impiegati 2milioni 377mila euro. “Dopo i pareri positivi della Sovrintendenza e con la rimodulazione del piano – ha spiegato il sindaco Giuseppe Sagliocco – diamo una nuova linfa al programma integrato urbano. Adesso abbiamo la certezza dei tempi e delle risorse impiegate. Dobbiamo solo lavorare nel pieno rispetto dei tempi. I fondi del Piu Europa rappresentano un’importante partita per la crescita e lo sviluppo di Aversa che non possiamo e non dobbiamo perdere”. “Stiamo lavorando alacremente per il Piu Europa – ha detto Sagliocco, e continuando- I buoni risultati conseguiti, però, non devono far calare l’attenzione e farcia abbassare la guardia. Non ci siamo esalatati ieri, così come non lo facciamo oggi. Dobbiamo continuare a fare presto e fare bene per poi poter acquisire, così come hanno fatto altri Comuni, le risorse aggiuntive che possono farci realizzare progetti approvati e non finanziati nell’’ambito del programma PIU Europa”.