VILLA LITERNO – “Il pomodoro di Villa Literno è buono e sano: nessun rischio inquinamento”. Lo affermano i produttori liternesi, riuniti in varie sigle di categoria, attraverso l’agronomo Raffaele Tamburrino, esperto del settore. Il pomodoro prodotto a Villa Literno ed in generale nelle aree del Basso Volturno viene per lo più conferito alle varie industrie di trasformazione dell’agro Nocerino Sarnese e del Foggiano, la restante parte viene commercializzato fresco per il mercato o direttamente dai produttori per il consumo finale (filiera corta) solo una piccola parte viene trasformata in loco.
“Le ditte che acquistano i prodotti di queste terre – spiega Tamburrino – eseguono autonomamente controlli sulla salubrità del prodotto che viene inscatolato, sia sulla materia prima (con analisi delle bacche alla raccolta) sia su terreno e acqua durante la fase produttiva. Tali controlli hanno sempre escluso qualsiasi contaminazione”. Inoltre, poiché le associazioni attuano un sistema di produzione integrato, i produttori hanno l’obbligo di rispettare un disciplinare di produzione ed annotare tutti i trattamenti fitosanitari e le concimazioni eseguite su un apposito registro di campagna. Pare quindi che al momento non ci siano rischi per chi mangia il pomodoro di Villa Literno: “Si può affermare con certezza – assicura Tamburrino – che il pomodoro derivante da quest’aria produttiva è controllato in ogni singola fase della produzione”.