«L’entusiasmo è sempre lo stesso», Gerardo Massaro, già sindaco di Portico e candidato alla riconferma con la lista «Prima Portico», ha salutato così la folla accorsa all’apertura della campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative dell’11 giugno. «Non pensavamo di doverci impegnare subito in una nuova campagna elettorale ma forse non tutti i mali vengono per nuocere», ha spiegato Massaro dal palco dopo che i candidati della lista, Arianna Cataldo, Cosimo Cristillo,Rachele Di Mauro, Nunzio D’Orso, Angelo Iodice, Giovanni Iodice, Lina Leggiero, Elisabetta Merola,Pierfrancesco Morrone, Palma Piccerillo, Francesco Piccirillo e Venere Russo, si erano presentati alle persone intervenute. «Dico questo perché è nei momenti di crisi che si effettua una vera e propria selezione naturale – ha continuato il candidato sindaco di «Prima Portico – da una parte chi ha a cuore il bene di Portico, dall’altra chi preferisce fare di queste elezioni comunali un’occasione per accrescere in maniera pericolosa le proprie posizioni di potere». Gerardo Massaro ha ricevuto il sostegno della deputata Camilla Sgambato che dal palco ha confermato il sostegno delle istituzioni ai progetti contenuti nel cronoprogramma di «Prima Portico», appoggio sottolineato anche da Lucia Esposito, presidente del Tavolo di Partenariato economico e sociale della Regione Campania. Carmine Antropoli e Lucrezia Cicia, storici esponenti di Forza Italia, hanno sottolineato il buon lavoro fatto dall’amministrazione Massaro, e proprio l’ex sindaco di Capua è stato protagonista di un divertente siparietto con il senatore Franco Mirabelli, commissario provinciale del Pd che si è soffermato sull’innovazione del cronoprogramma delle lista «Prima Portico», a cui ha chiesto un’alleanza per riportare il buon governo a Portico di Caserta. La chiusura al sindaco di San Nicola la Strada Vito Marotta e al consigliere comunale di MarcianiseAntonio Golino, delegato dal sindaco Antonello Velardi, che hanno sottolineato quanto la rete sia fondamentale per sopperire alle difficoltà dei singoli Comuni. «Il nostro cronoprogramma è semplice: spieghiamo cosa vogliamo realizzare e in quanto tempo – ha proseguito Massaro – La consideriamo una forma di rispetto nei confronti di tutti i portichesi che andremo ad amministrare». La chiusura è un attacco frontale a un vecchio modo di fare politica: «Ai vecchi arnesi della politica, ai professionisti della menzogna dico basta sfruttare il disagio sociale e tradire le speranze. Noi non siamo come voi, noi diciamo basta perché per noi viene Prima Portico».