CASTEL VOLTURNO – Il Presidente della Commissione di Inchiesta Anticamorra Gianfranco Valiante chiederà informazioni all’assessore regionale alle opere e lavori pubblici Edoardo Cosenza sui progetti relativi al porto e al litorale della località Bagnara di Castel Volturno e la Commissione intraprenderà tutte le iniziative di propria competenza volte a fare chiarezza sulla reale situazione del territorio in provincia di Caserta. E’ quanto è emerso dall’audizione tenuta stamani dal Presidente Valiante con il presidente dell’Associazione Res, Ciro Scocca, e con altri rappresentanti della stessa.
“Castel Volturno e l’intera provincia di Caserta necessitano di progetti e di opere pubbliche che possano cambiare il volto al territorio e significare la presenza e l’intervento dello Stato a favore dei cittadini e contro la camorra” – ha detto Scocca -; “in particolare, a Castel Volturno si deve concretizzare il progetto per dare vita al porto e per salvare dall’erosione il litorale della località Bagnara, interventi fondamentali per ripristinare la legalità e per porre fine a comportamenti ed azioni illegali che stanno devastando il territorio sul piano morale e fisico”. “Come avvenuto per altri territori, la Commissione di Inchiesta Anticamorra porrà in essere ogni iniziativa di propria competenza volta a fare chiarezza su quanto avviene nel territorio di Castel Volturno e a promuovere la piena affermazione della legalità e del contrasto alla camorra e alla criminalità organizzata” – ha detto il Presidente Valiante, che ha aggiunto: “siamo ben lieti di aver dato voce a questi cittadini e siamo sempre disponibili all’ascolto degli abitanti dei territori perché siamo convinti che il dovere fondamentale della politica sia quello di favorire la rinascita della fiducia della gente nei confronti delle Istituzioni e di essere al fianco delle popolazioni contro la camorra e la criminalità organizzata. A tal fine – ha concluso l’esponente del Pd – è indispensabile che lo Stato e le Istituzioni tutte intervengano concretamente sui territori per favorire lo sviluppo e l’occupazione, necessari, insieme alla prevenzione e alla repressione, per contrastare l’illegalità”.