Il gruppo di Forza Italia alla provincia di Caserta rivendica il ruolo di consigliere anziano per li sindaco di Dragoni Silvio Lavornia. Il tema è stato posto nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina in Provincia. L’ente di corso Trieste, infatti, si trova in una preoccupante paralisi amministrativa dopo l’arresto del presidente Di Costanzo coinvolto nell’inchiesta sui rifiuti ‘assopigliatutto’. Forza Italia, come spiegato dal capogruppo Francesco Bortone, ha deciso di inviare un documento al dipartimento per gli Affari Regionali di Palazzo Chigi, al ministero dell’Interno , al Prefetto di Caserta e al segretario generale della provincia. “L’articolo 16 dello Statuto provinciale – scrivono – dispone che ove il presidente ed il vice risultino assenti contemporaneamente, le funzioni vicarie sono esercitate dal consigliere anziano, limitatamente alle sedute del consiglio provinciale. A tal proposito, si sono riscontrate delle illegittimità e anomalie circa l’individuazione del consigliere anziano, anche perché lo statuto non offre una indicazione chiara ed immediata sull’individuazione (nello statuto si legge ‘il consigliere anziano è colui che all’esito delle votazioni ha conseguito il maggior voto ponderato’). A tal proposito, si pone in evidenza che il Tuel dispone che è consigliere anziano colui il quale ha ottenuto la maggiore cifra individuale, rappresentata dalla cifra di lista, aumentata dei voti di preferenza. Pertanto, le richiamate disposizioni, imporrebbero che l’individuazione del consigliere anziano fosse identificato in Silvio Lavornia, avendo riportato il maggior numero di voti (21841, di cui 2099 voti di preferenza ponderati più 19742 voti di lista ponderati). Illegittimamente è stato individuato come consigliere anziano Raffaella Zagaria (candidata nella coalizione di minoranza del centrosinistra) avendo riportato 20182 voti (3089 voti di preferenza ponderati più 17093 voti di lista ponderati), tenendo contro solo delle preferenze individuali. L’espletamento della carica di consigliere anziano da parte della Zagaria è frutto di macroscopici errori e di violazione della normativa, nonché fonte di vera e propria sovversione del risultato elettorale. Inoltre, la Zagaria, ai sensi di legge, non sarebbe nemmeno idonea a rivestire la carica, atteso che la stessa è solo consigliere comunale di Casapesenna e non riveste, invece, contrariamente a Lavornia, la necessaria ed indispensabile carica di sindaco. Inoltre, ragioni di continuità, potrebbero far propendere all’assunzione della carica di vice presidente per il consigliere Bortone, l’ultimo che ha rivestito detta carica in forza di un legittimo decreto presidenziale».