Provinciali Caserta, Di Costanzo: vittoria bellissima, ora la Regione

«E’ stata una vittoria bellissima che testimonia, ancora una volta, il grande radicamento di Forza Italia. Ringrazio tutti gli amministratori e i vertici di partito che mi hanno sostenuto e che mi hanno accompagnato al raggiungimento di questo risultato, ma, soprattutto, ringrazio la senatrice Maria Rosaria Rossi che è stata l’artefice principale della mia candidatura. E’ lei, più di tutti che ha creduto nella mia storia personale e nelle mie capacità amministrative, costruendo un progetto politico importante che si è tradotto con la straordinaria vittoria di ieri. A lei va un pensiero speciale dopo questo successo, certo di averla sempre al mio fianco nel difficile compito che mi attende come presidente della Provincia». E’ raggiante il neo presidente Angelo Di Costanzo nel commentare il successo del centrodestra. «Ringrazio anche il presidente Silvio Berlusconi che mi ha telefonato personalmente – ha spiegato Di Costanzo – è stata un’emozione bellissima ricevere le congratulazioni del nostro leader e riferimento indiscusso». Il presidente si sofferma su valutazioni di ordine politico. «Il successo di ieri sera è il preludio di quello del prossimo 31 maggio del presidente Caldoro – ha spiegato – la capacità amministrativa riconosciuta al nostro governatore e alla sua squadra di cui ho avuto l’onore di far parte sono sinonimo di garanzia per gli elettori che hanno vivo il ricordo degli scempi amministrativi del centrosinistra». Quanto alla sua attività di Presidente della Provincia Di Costanzo è fiducioso. «La Provincia è un ente che conosco bene essendo stato più volte consigliere ed assessore – ha spiegato – raccolgo, poi l’eredità di una squadra efficiente e che, nonostante i tagli del governo, ha saputo centrare successi importanti per il nostro territorio. Sin da subito mi metterò all’opera per capire quali sono i progetti in campo e per avviarne di nuovi con l’entusiasmo e la voglia che mi hanno accompagnato in tutta la mia carriera politica e di amministratore».