Raviscanina – Venir meno del rapporto fiduciario e così il sindaco di Raviscanina Anastasio Napoletano ha revocato l’incarica di assessore esterno all’avvocato Antonio De Cristofano che aveva deleghe pesanti , che contano come contenzioso, finanze bilancio e tributi. Quelle decisive , da sempre, ma specie in un comune alle prese con un pesante e sopraggiunte default. Tra la nomina di assessore ( candidato non eletto) avvenuta nel giugno 2013 e la restituzione delle deleghe nel luglio 2014 vi è stato l’atto che ha traumatizzato la comunità locale : quella che ha portato alla dichiarazione di “fallimento” economico e finanziario assunta dalla maggioranza (posizione contraria al dissesto di Bruno Corona pur appartenente alla maggioranza) lo scorso 18 luglio proprio il giorno in cui è stato formalizzato il dissesto in una tesissima seduta consiliare . A chiedere la testa dell’assessore anche tre consigliere di maggioranza che hanno spinto il sindaco al provvedimento di revoca che parla di progressivo affievolimento del rapporto fiduciario con continue assenze tali assenze che sono- è scritto nel decreto sindacale – “espressione di lontananza dell’Assessore rispetto all’azione intrapresa da questa Amministrazione”. Inoltre si sottolinea “ la necessità di garantire al Sindaco la possibilità di perseguire con efficacia e operatività il programma politico per il quale ha ottenuto l’investitura popolare e di assicurare l’unità di indirizzo della Giunta Comunale nell’attuazione del proprio mandato elettorale; PRESO ATTO che tali obiettivi non sono compatibili con la permanenza nell’incarico quale assessore del Sig. Avv. Antonio De Cristofano, essendo irrimediabilmente compromessa ogni possibilità di collaborazione con il Sindaco”. Parole chiare ed esplicite per il “licenziamento” politico –amministrativo dell’ ormai ex assessore destinatario del provvedimento che “non è da intendersi sanzionatorio, ma piuttosto finalizzato a garantire la serena prosecuzione del mandato amministrativo” ha cura di sottolineare il sindaco nell’atto pubblicato oggi. Sarà uno dei piatti forti del prossimo consiglio comunale da convocare.
Michele Martuscelli