«La tutela dei diritti dell’infanzia è imprescindibile e , quindi, un chiaro dovere per chiunque faccia politica. Per questa ragione aderisco ai dieci punti della piattaforma presentata dal Coordinamento per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Pidida che rappresentano un piano d’azione concreto per tutelare i nostri minori». E’ chiaro l’impegno assunto da Franco De Michele, candidato al consiglio regionale con il Partito democratico. «Il prossimo consiglio regionale deve costituire un osservatorio sui minori che abbia ramificazioni in tutti i capoluoghi e che realizzi un’azione di monitoraggio reale ed incisiva, con una possibilità di intervento per le situazioni più critiche – ha spiegato De Michele – l’obiettivo al quale dobbiamo mirare è quello di garantire a tutti i minori un’assistenza ed una formazione degna di questo nome». De Michele sottolinea come, sia necessario individuare degli appositi capitoli di bilancio proprio per le politiche a favore dei minori.” «In questa maniera – ha specificato – è possibile mettere in campo delle attività specifiche dedicate a loro. In ambito urbanistico, ad esempio, è indispensabile progettare le città tenendo presente degli spazi da destinare ai ragazzi per le loro attività ricreative e l’abbattimento delle barriere architettoniche così come stabilito dal Comitato Onu per i diritti dell’infanzia