«È fondamentale incentivare i nostri giovani a non lasciare la propria terra d’origine dopo gli studi. Sono loro che rappresentano la futura classe dirigente e questo è un aspetto chiave che non possiamo più ignorare, come è avvenuto fino ad oggi nella nostra Regione». Lo ha dichiarato il presidente del Partito Democratico campano, Stefano Graziano, candidato al Consiglio Regionale della Campania alle prossime elezioni del 31 maggio. «Purtroppo – sottolinea Graziano – sono sempre più numerosi i ragazzi che vanno via dalla Campania, anche e soprattutto dopo aver concluso il percorso universitario. Un dato davvero sconfortante, se consideriamo anche il calo vertiginoso di iscrizioni agli atenei. L’università non può solo formare gli studenti, ma è il ponte di comunicazione con le aziende e il mondo del lavoro. Ritengo opportune politiche occupazionali specifiche con incentivi che riguardino contratti apprendistato per l’alta formazione. Una strada innovativa per permettere ai giovani di incrementare le loro competenze professionali ed inserirsi nel mercato occupazionale con maggiori competenze». Evitare la cosiddetta “fuga di cervelli”, oppure, richiamare in Patria i talenti fuggiti all’estero attraverso la legge 238/2010 ribattezzata “Controesodo”. Una legge che offre un trattamento fiscale vantaggioso per tre anni a chi decide di tornare in Italia. «Credo che sia necessario applicare e finanziare un provvedimento già esistente – conclude Graziano – Ed io mi impegnerò affinché la Regione Campania abbia i fondi per sostenerlo in pieno».