Le regionali sono ormai alle porte. E il giorno della presentazione delle liste è sempre più vicino. In vista della campagna elettorale, che di fatto è già iniziata, Campania Notizie ha deciso di effettuare una serie di video-interviste con i candidati “sicuri”, seppur non ancora ufficiali. Siamo partiti da Stefano Graziano. Col presidente regionale del Pd abbiamo parlato non solo di alcuni dei problemi della provincia di Caserta ma anche delle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto esponenti di spicco dei dem campani. Abbiamo incontrato Graziano nel suo comitato elettorale di Teverola. Una sede arredata in modo originale quasi interamente con legno riciclato. “E’ un’idea ecologista”, ci spiega Graziano. Che aggiunge con ironia: “E poi l’ho fatto anche per risparmiare”. Prima di iniziare ci ha chiesto una cortesia: “Per favore non parliamo delle beghe interne al Pd casertano, magari lo faremo in un’altra occasione, ora affrontiamo questioni serie”. Richiesta accolta. E allora siamo subito partiti con una delle tematiche più importanti per il Casertano e per la Campania: la Terra dei fuochi. “Per quanto riguarda lo smaltimento delle ecoballe – risponde il presidente dei Democrat – una soluzione specifica è allo studio del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche, ndr). Dobbiamo partire da lì per risolvere definitivamente il problema delle ecoballe. Noi dal giorno dopo il voto lavoreremo per bonificare il territorio, a differenza di Caldoro che in questi 5 anni ha fatto solo chiacchiere”. Quando si parla della Campania non si può non accedere i fari sul comparto della della sanità, anche in riferimento alle polemiche sull’assistenza ai disabili casertani. “E’ inaccettabile – osserva Graziano – che la provincia di Caserta, che sul piano della spesa sanitaria è fondamentalmente in equilibrio, sia costretta a risanare l’indebitamento di Napoli. Una situazione che produce due effetti negativi: una tassazione molto alta a fronte dei tagli ai servizi e all’assistenza, in particolare alle fasce più deboli”. Ai primi posti dell’agenda programmatica di Graziano c’è anche il rilancio del Litorale domizio. Come? “Con una serie di interventi per incentivare il turismo familiare e giovanile”. Sulla nota dolente delle inchieste giudiziarie che stanno travolgendo alcuni amministratori e politici dem, il presidente regionale del partito non cerca alibi, ma fa dei distinguo. “Il tema della questione morale va affrontato, così come stiamo già facendo, con molta determinazione. Ma – precisa Graziano – dobbiamo evitare le generalizzazioni. Un conto è una condanna per abuso d’ufficio, come nel caso di De Luca, un altro conto sono i reati come la corruzione, la concussione, il voto di scambio o la collusione con la camorra, sui quali non si transige”.

Mario De Michele

LA VIDEO-INTERVISTA A STEFANO GRAZIANO

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