PIEDIMONTE MATESE – Un progetto preliminare per risolvere una  delle maggiori criticità di una parte della rete fognaria. Al comune servono 1.500.000 euro di fondi per adeguare e rendere più sicuri e funzionali questi segmenti dell’infrastruttura che richiedono da tempo  una sistemazione anche e soprattutto per i problemi che “scaricano” sull’impianto centralizzato del depuratore comunale.

Si tratta di quelle condotte fognarie di tipo misto(acque bianche e nere), non sempre interrate ,collocate  lungo  alcuni canali torrentizi che attraversano il centro urbano. In particolare in due tratti:

 

– un primo tratto, dalla Sorgente Torano fino alla estremità della Piazza V. Cappello, ed un suo affluente dalla Piazza S. Domenico, completamente interrato (a cielo coperto) , che si sviluppa per circa 1.110 ml di lunghezza;

– un secondo tratto, dal ponte in prossimità della Sorgente Maretto e della Centrale Enel al ponte dell’Epitaffio, completamente scoperto (a cielo aperto) , che si sviluppa per circa 1.050

ml di lunghezza. Oltre a problemi di fuoriuscita del liquido  da alcuni tombini, non ben chiusi,  per la loro vetustà-fatiscennza e per l’usura del calcestruzzo delle banchine per cui si rende necessario  “predisporre una progettazione preliminare per una sistemazione ed adeguamento di tali tratti di rete fognaria, con delle opere atte ad eliminare la possibile commistione delle acque nere di fogna con quelle torrentizie, a cui spesso si aggiungono anche quelle di scarico della centrale Enel” si evidenzia nella delibera proposta dall’assessore comunale ai lavori pubblici, Antonio Ferrante. Da qui la richiesta alla regione della consistente cifra per ottenere le risorse necessarie al miglioramento della rete viaria.

Michele Martuscelli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui