CASERTA – “Nell’assenza di tutti quelli che avevano gridato per mesi contro l’Amministrazione accusandoci di voler chiudere il Planetario e che hanno scomodato anche personaggi illustri del panorama scientifico nazionale e internazionale con scandalismi e allarmismi, ecco qui alla riapertura del Planetario, cui non abbiamo mai rinunciato.
Il Planetario riapre con una gestione congiunta in cui è confermato il ruolo primario del Comune, con la nostra Amministrazione che sta provvedendo, con impegno quotidiano, a provvedere a tutti i guasti e ai danni che ci hanno obbligato al dissesto e che hanno prodotto anche situazioni di inefficace programmazione come quella della precedente gestione. registro ora con soddisfazione che l’ATS costituitasi grazie ad attenzioni e sensibilità scientifiche e culturali che in città aspettavano solo risposte alle loro proposte, ha pronto un piano di iniziative di promozione che finalmente moltiplicheranno la conoscenza di una struttura poco nota anche nel quartiere che lo ospita”. Lo ha detto il sindaco Pio Del Gaudio intervenendo, con l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Felicita de Negri, alla riapertura del planetario di piazza Ungaretti, nel Parco Aranci. “L’accordo raggiunto con l’Ats – ha ribadito l’assessore alla Cultura, Felicita De Negri – conferma la validità culturale di una struttura che probabilmente la Città e il territorio non hanno appieno apprezzato e conosciuto negli scorsi anni. Il Planetario svolge un’opera di divulgazione scientifica di alto livello, che va tutelata e promossaI e quindi merita conoscenza maggiore di quella finora ottenuta. Con opere di ingegno, originali e di spessore, viene messa in campo l’attività di esperti e ricercatori, come il professor Smaldone e i dottori Ricchi e Di Lorenzo, che hanno reso disponibili passione e esperienza professionale con un’opera che può definirsi di volontariato scientifico e culturale”. L’incontro con i giornalisti si è concluso con l’anteprima di una prossima produzione del Planetario sulla vita di una stella, mentre i responsabili dell’Ats che cogestirà la struttura hanno illustrato le linee-guida della prossima promozione, indirizzate a tutti gli ambiti e a tutti i canali di comunicazione, in particolar modo quelli maggiormente utilizzati dai giovani, con un’offerta di iniziative anche rivolte alle famiglie e ai bambini nei weekend. Secondo l’accordo stipulato, restano a carico dell’Amministrazione le sole spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, di pulizia e delle utenze in uso alla struttura. Gli incassi dei biglietti di ingresso saranno di competenza dell’Ats che cogestirà il Planetario, fatte salve quelle del 50 per cento degli importi derivanti dai proventi di un eventuale bookshop interno.