I sindaci dell’agro aversano fanno fronte comune contro l’incremento del costo per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Firmato un documento comune per chiedere alla Gisec di rivedere la decisione per non costringere i comuni ad aumentare la pressione fiscale sui cittadini che, tra l’altro, già pagano uno dei conti più salati d’Italia per un servizio che non sempre rispecchia standard qualitativi decenti.

 

 

Ecco il documento:

Il giorno 13/06/2013, su invito del sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, si sono riuniti, nella sala consiliare, i sindaci dei Comuni di Aversa, Trentola Ducenta, Parete, Lusciano, Cesa, San Marcellino, Carinaro, Gricignano d’Aversa, Teverola, Orta di Atella, Frignano, Villa di Briano e S. Arpino per discutere dei problemi connessi all’aumento del costo dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati quantizzato nella misura di oltre il 38% di quello praticato al 31/12/2012, portandolo da 134 a 172 euro a tonnellata. I sindaci hanno contestato la decisione della Gisec che, unilateralmente e senza un giustificato motivo, non suffragato da alcuna ragione tecnico – economica, ha innalzato i costi in maniera esorbitante, provvedimento che di fatto, unito all’ulteriore aumento introdotto con la Tares, inasprisce la pressione fiscale sui già tartassati cittadini cosa che determinerà, sicuramente, un aumento dell’evasione con la conseguenza naturale di una minore liquidità per i comuni che si troveranno in forte difficoltà nel reperire le risorse per far fronte ai costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Inoltre, hanno ritenuto assurdo l’aumento di 70 euro a tonnellata stabilito dalla Regione Campania per la gestione del termovalorizzatore di Acerra. I sindaci, pur di fronte allo sfacelo organizzativo del ciclo dei rifiuti, stanno facendo ogni possibile sforzo per raggiungere quote di raccolta differenziata di tutto rispetto e per contenere i costi di gestione, sforzo che sarà, sicuramente, vanificato dall’inevitabile rincaro dei costi per i cittadini imposto dal predetto ingiustificato aumento operato dalla Gisec.

Per i succitati motivi, i sindaci chiedono, alle autorità in indirizzo:

1) la urgente convocazione di un tavolo di confronto per discutere del delicato problema in oggetto;

2) di sospendere con effetto immediato l’aumento determinato;

3) di astenersi dall’intraprendere azioni legali connesse al mancato pagamento del richiesto aumento;

4) che la Gisec consegni ai comuni il piano economico che consente di individuare il costo di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, tenendo conto anche dei conferimenti provenienti da altre province, e i bilanci consuntivi degli anni precedenti nonché il bilancio di previsione 2013 che giustifica il costo di smaltimento individuato.

I sindaci, infine, invocano l’intervento dell’Anci e delle forze politiche affinchè si adoperino, almeno relativamente a questa problematica, per difendere i cittadini da Istituzioni ed Enti che usano i sindaci come “killer” dei cittadini stessi.

Delegato a ricevere ogni eventuale comunicazione è sindaco di Trentola Ducenta, Michel Griffo, che provvederà ad inoltrarle a tutti i sindaci che hanno sottoscritto il presente documento.

 

Si resta in attesa di un immediato riscontro.

Trentola Ducenta, lì 13/06/2013

f.to I Sindaci

Trentola Ducenta – Griffo

Aversa Sagliocco

Parete – Vitale

Lusciano – Esposito

Cesa – Liguori

San Marcellino – Carbone

Carinaro – Masi

Gricignano d’Aversa – Moretti

Teverola – Lusini

Orta di Atella – Brancaccio

 

 

N.B.  Il Presente atto sarà inviato anche al sindaco di Camigliano per concordare azioni comuni.

Frignano – Piatto

Villa di Briano – Magliulo

S. Arpino – di Santo

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