CASERTA – Continueranno a giocare la partita nel campo del centrodestra, ma la squadra non avrà più i colori del Pdl. I landolfiani si sono riuniti all’Hotel Vanvitelli a Caserta per fare il punto dopo la presentazione delle liste alle elezioni politiche. Ma soprattutto per tracciare le direttrici sulle quali si muoveranno nei prossimi mesi.
Oltre a tantissimi dirigenti, amministratori e militanti, erano presenti Mario Landolfi, Gennaro Coronella e Daniela Nugnes. In prima fila Giorgio Magliocca, Antimo Ferraro e Marco Cerreto. Chiarissima la posizione dell’ex ministro: “Dopo il pastrocchio delle liste, che ha penalizzato la provincia di Caserta e la Campania, ho raccolto in questi giorni – ha affermato Landolfi – tante telefonate, mail, sms di dirigenti e militanti che mi hanno manifestato i loro legittimi malumori per le scelte scellerate effettuate da Nitto Palma. Nel Popolo della Libertà per noi non c’è più agibilità politica. Per fortuna – ha aggiunto il deputato uscente – nel centrodestra c’è un’offerta politica ampia e variegata. Questo ci consentirà di valutare quali saranno i nostri prossimi compagni di viaggio”.
Una scelta che verrà fatta già in campagna elettorale, anche se Landolfi precisa che non ha dato indicazioni di voto: “L’unica cosa certa è che noi sosterremo le forze di centrodestra nella speranza di vincere le elezioni, non commetteremo l’errore di chi ha lasciato il centrodestra”. Non si può dire al momento su quale partito confluiranno i voti dei landolfiani, ma si può scommettere che certamente non andranno al Pdl. “Il Pdl – ha continuato Landolfi – ha esaurito la sua spinta propulsiva. Gli italiani non credono più ai contratti che Berlusconi firma in televisione”.
E allora? “Bisogna lavorare fin d’ora – ha concluso l’ex ministro – per gettare le basi per costruire un centrodestra legato ai territori e in grado di affrontare i problemi dando risposte concrete e riponendo definitivamente nei cassetti i libri dei sogni”.
Mario De Michele
L’INTERVISTA A MARIO LANDOLFI