CASERTA – Mercoledì 9 gennaio 2013 presso la Facoltà di Scienze in via Vivaldi a Caserta, dalle 18 alle 20.30, si è tenuta l’assemblea della rete di “Rivoluzione civile”, il movimento ideato da Antonio Ingroia in vista delle prossime elezioni nazionali. All’ordine del giorno la discussione intorno ai contenuti programmatici e costitutivi della rete e la proposta di eventuali candidature per il Parlamento.
Speranza Provinciale ha partecipato sia alle fasi preparatorie dell’assemblea sia alla riunione odierna, sostenendo con forza il valore dell’iniziativa e offrendo per il buon esito del progetto politico, il proprio contributo costruito sull’esperienza che il Movimento ha maturato, sia in termini di principi che in linee d’azione, sul territorio casertano.
Dopo un dibattito sulle ragioni dell’unità e sul bisogno di dare una risposta politica alla deriva liberista oramai sempre più evidente Italia, è stato letto un documento-appello di Speranza Provinciale, approvato all’unanimità dal coordinamento provinciale del Movimento, attraverso cui è stata proposta la candidatura di Sergio Tanzarella per la Camera dei Deputati – Campania 2, quale figura di sintesi tra i vari partecipanti alla Rete. Una candidatura sostenuta da numerosi firmatari dell’Appello tra cui Giulietto Chiesa, Goffredo Fofi, Vitaliano della Sala, Domenico Gallo, suor Rita Giaretta, Umberto Santino, Francuccio Gesualdi, Ettore Masina, ed ancora altri illustri esponenti della società italiana.
Sia nell’Appello letto dalla Presidenza dell’Assemblea sia negli interventi successivi, si è sostenuta l’importanza della candidatura di Sergio Tanzarella, per l’opera morale e politica svolta negli anni nelle varie sedi in cui egli è stato protagonista. E ancora è stato fatto notare come l’essere inserito al primo posto della lista per la Camera dei deputati, potrà essere una prova di riconoscimento ad una presenza di resistenza nella regione campana.
Speranza Provinciale ribadisce la proposta della candidatura unitaria di Sergio Tanzarella e continua nel lavoro di costruzione e rafforzamento di “Rivoluzione civile”, partecipando in modo attivo e convinto alle prossime tappe del percorso che porterà, a partire dalla formazione del coordinamento della rete, della buona politica nella nostra provincia.