MONDRAGONE – Il Circolo di Mondragone del Partito Democratico ha scritto una lettera aperta alla cittadinanza in cui si evidenzia l’inerzia dell’amministrazione Schiappa su alcune importanti tematiche come, ad esempio, la tutela dell’ambiente dai roghi e dai rifiuti tossici.
Lettera aperta alla Città: WCari Cittadini, il Pd come Circolo di Mondragone e i propri esponenti del Consiglio Comunale per mezzo di documenti protocollati (3 Agosto “Roghi e Rifiuti tossici”; 30 Agosto INTERPELLANZA CONSILIARE a firma del Capogruppo Consiliare Dott. Achille Cennami) e di ripetuti comunicati stampa che hanno riempito le pagine dei giornali e dei diversi siti Internet continua senza demordere a sollecitare l’amministrazione Schiappa affinchè: 1) INTERVENGA con urgenza per sorvegliare in modo capillare il territorio di Mondragone oggetto di sversamenti abusivi di materiale di ogni genere. 2) INTERVENGA per programmare la messa in sicurezza e il recupero delle aree sotto accusa (“Canatrella”, “Triglione”, risultano accessibile a chiunque). 3) INTERVEGA con forza per impedire ogni abuso del NOSTRO AMBIENTE ( le nostre terre, la nostra acqua, l’aria che respiriamo). Il Pd chiede dunque un INTEVENTO CONCRETO a tutela della Salute del Popolo Mondragonese. Considerando che “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire” non ci resta che rivolgerci direttamente a Voi, Cittadini di Mondragone e lo facciamo mediante il racconto/denuncia di Pasquale Fardella, vicesegretario del Circolo Pd: NON E’ POSSIBILE CHE IN UNA NOTTE DI PLENILUNIO TUTTE LE VACCHE SIANO NERE. “Purtroppo questo motto sembra che non possa essere applicato alla città di Mondragone. A Mondragone “le vacche sono tutte nere”, non se ne intravede nemmeno una bianca! Eccetto la trovata pubblicitaria contro gli ambulanti sulla spiaggia, non è cambiato granché! E’ visibile a tutti il degrado e l’abbandono totale del territorio. Si va dal furto di centinaia di metri di guardrail sul fiume Savone a quello della palizzata, realizzata neanche un anno fa, lungo la strada “Cantarella -M. Petrino”! Nessuno, dico nessuno si scandalizza più di tanto! Perchè il popolo non riesce più ad indignarsi nemmeno di fronte a cotanta inciviltà! Allora ci si viene da chiedere: La sorveglianza del territorio a chi è affidata? Quali sono le istituzioni preposte a tale servizio? E se ci sono, dove sono? Per non parlare dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti di ogni genere. La strada che costeggia il fiume Agnena è diventata una discarica “specializzata” per chiunque voglia disfarsi, abusivamente, di materiale di qualsiasi genere compreso amianto. Scrivere sulla “Cantarella” è diventato uno sport molto apprezzato, si diventa persino ridicoli! Scrivere sul “Triglione” è altrettanto divertente, tanto a nessuno interessa! Come se certe malattie appartenessero solo ad altri! Eppure Mondragone risulta essere una delle città della Campania che registra il più alto numero di malati di tumori. Con questo non dico che i siti appena citati siano gli unici responsabili dei tumori, ma certamente ne rappresentano una buona concausa. Parlando con un amico geologo, mi faceva notare che la discarica abusiva del Triglione ha come base il tufo che per la sua natura spugnosa presenta un’altissima capacità di assorbimento. Quindi, essendo il percolato sostanza assorbibile al 100 per cento, il resto viene da se. Per quanto concerne la Cantarella, ho notato delle locandine, affisse per la città, dove si invita la cittadinanza a partecipare a delle escursioni sulla rocca Montis Dragonis. Bene, io invito tutti i cittadini che parteciperanno all’escursione, visto che sono costretti a passare davanti alla discarica della “Cantarella”, a dare uno sguardo verso la cava per notare cosa stiano subendo da almeno 8 anni agli abitanti di Mondragone. Infatti , è visibile il percolato che fuoriesce dalla cava e va a defluire nel terreno sottostante. Questo breve racconto vuole sensibilizzare le coscienze di quei cittadini che riescono ancora ad indignarsi e ritengono che tutto ciò non sia più possibile che accada!!!!”