SAN POTITO SANNITICO – Sarà adibito a centro polifunzionale per lo sviluppo del territorio. I lavori sono stati appaltati e consegnati ed a breve partiranno : lo stop per motivi di opportunità decisi dall’amministrazione in attesa della sentenza del consiglio di stato sulla problematica ex Gezoov che ha dato ragione e titolarità piena al comune. La struttura in questione che sarà adibita a finalità plurime per la promozione del territorio e l’attivazioni di servizi di supporto a eventi culturali è stata illustrata dall’architetto Luciano Ricigliano: Si tratta del recupero e riuso del cosiddetto palazzo S.Cassiano ai confini dell’area agricola vera e propria .
“E’ un edificio padronale di fine ottocento in stato di degrado ma con particolarità compositive che per la tipologia residenziale che abbiamo candidato nell’ambito di una misura regionale di finanziamento (pubblici edifici sicuri ndr) ottenendo consistente fondi pubblici( poco meni di tre milioni di euro) per il restauro ( i muri perimetrali sono rimasti in buone condizioni statiche ) e la fruizione per la collettività ma , soprattutto- ha aggiunto il professionista incaricato della progettazione- sarà uno strumento per destagionalizzare i flussi , la presenza turistica dei visitatori. E’ noto che S.Potito si è distinto per un carattere, per aver dato vita ad una certa attrattività di eventi e vogliamo dare un sostegno a questo processo, con questo progetto in un territorio che è già dotata di una significativa presenza di posti letto( nelle varie strutture ricettive nate e realizzate ndr” ha concluso Ricigliano che ha descritto alcune suggestive modalità realizzate per rendere utile a questa finalità pubblica l’edificio.
Michele Martuscelli