Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo di minoranza di San Felice a Cancello che accusa il sindaco de Lucia di rivendicare risultati raggiunti grazie all’impegno di altir. “Siamo alle solite. Il Sindaco di San Felice a Cancello si è recentemente appropriato di meriti non suoi quanto all’approvazione di un progetto finanziato dalla Regione Campania relativo ai lavori di sistemazione idrica e della rete fognaria del comune sanfeliciano, in ciò manifestando pubblico ringraziamento al suo nuovo ed ennesimo riferimento politico, l’On. le Paolo Romano, per il suo determinante apporto.

E’ TUTTO FALSO. Il gruppo consiliare di minoranza intende manifestare a tutti i cittadini la verità dei fatti, per come essi si sono realmente svolti. Ebbene, la partecipazione del Comune di San Felice al bando per accedere ai fondi regionali POR Campania FERS 2007-2013 avvenne solo grazie alle sollecitazioni della minoranza in consiglio comunale e del Sen. Enzo D’Anna, che invitò personalmente tutti i Sindaci della Valle di Suessola, a prescindere dal colore politico delle maggioranze avendo come unico obbiettivo l’interesse della cittadinanza, perché partecipassero al bando regionale, elaborando progetti per lo sviluppo ed il miglioramento delle singole comunità. Infatti, il Comune di San Felice a Cancello, partecipò al bando regionale presentando un progetto per la sistemazione della rete idrica e fognaria. Il Sen. D’Anna continuò poi a seguire l’iter dei progetti, producendosi in plurimi incontri in Regione Campania, sia con l’On. Martusciello che con lo stesso Presidente Caldoro, i quali garantirono il loro impegno in favore della comunità sanfeliciana. Oggi quell’impegno è stato mantenuto ed ha prodotto i risultati sperati. E’ dunque per l’approvazione del progetto per il rifacimento della rete idrica e fogniaria dobbiamo ringraziare esclusivamente il Sen. D’Anna, l’On. Martusciello ed il Presidente Caldoro per l’impegno profuso. Se nel prossimo futuro vedremo migliorati i servizi idrici e fognari nella nostra comunità il merito non sarà certo di chi approfitta del lavoro altrui per poi fregiarsene quando i risultati favorevoli vengono raggiunti. Imparino a riconoscere quello che è di Cesare. Provino piuttosto, tali politici, a spiegare come e perché ulteriori e più importanti progetti per il nostro Comune, giacciano ancora presso gli uffici comunali di competenza, nonostante nello stesso bando Regionale ci fossero le condizioni per poterli presentare, negando cosi la possibilità al nostro Comune di accedere ad ulteriori fondi. I risultati della loro attività politica ed amministrativa, in verità, a San Felice non si sono ancora visti.”

 

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