Riceviamo e pubblichiamo da Flaica CUB. “Dopo diversi tentativi messi in campo dall’azienda Ecologia Falzarano, per evitare lo sciopero, la scrivente ha registrato l’adesione del 60% degli operatori ecologici. Purtroppo ci dispiace che molti si siano assentati per altri motivi, ma siamo comunque molto soddisfatti del fatto che finalmente il personale inizi ad essere unito e compatto in difesa della propria dignità, in difesa dei posti di lavoro e contro le violazioni praticate dall’azienda disciplinate dal D.lgs. 81/08. Purtroppo, allo stato attuale, la situazione riferita ai pagamenti delle spettanze resta immutata, non abbiamo ricevuto risposte concrete, anzi, continuano a prenderci in giro ed è per questo che la Flaica CUB continuerà più determinata il percorso intrapreso nei giorni precedenti sollecitando il Comune ad attivarsi rapidamente per il pagamento diretto a tutte le 18 maestranze che insistono sul cantiere. Stigmatizziamo, inoltre, l’utilizzo da parte dell’azienda di personale estraneo alla dotazione organica, il quale opera in condizioni a dir poco primitive, infatti gli operari di nazionalità straniera si presentano quotidianamente presso il Comune di San Marcellino senza indossare i regolari DPI (Dispositivi Protezione Individuale), non siamo a conoscenza se quest’ ultimi siano stati sottoposti a sorveglianza sanitaria e se siano in regola con il permesso di soggiorno, a tal proposito, nei prossimi giorni, presenteremo un’apposita denuncia alle autorità preposte. Con l’ampia partecipazione allo sciopero, gli operatori ecologici di San Marcellino hanno detto basta a tutti i soprusi che ricevono quotidianamente, dovuta alla mancanza di un luogo idoneo da adibire a cantiere e a tutto il necessario per il cambio d’abito ed il rispetto dell’igiene personale. Per questo scende in campo la Flaica CUB, e visto che siamo riusciti a risvegliare la coscienza e la dignità di tutto il personale da oggi inizia un nuovo percorso”.
