SAN NICOLA LA STRADA – Con la determinazione nr. 346 del 30 dicembre 2013, pubblicata sul sito istituzionale del Comune e qualche giorno dopo “scomparsa” inspiegabilmente dallo stesso, l’avvocato Giuseppe Terracciano,
nominato Commissario ad Acta dal Segretario Generale in data 1° agosto 2013 per definire l’atto stragiudiziale presentato dal noto avvocato partenopeo Andrea Abbamonte al fine di ottenere 106.851,98 euro oltre IVA e C .P., come risultante dalle sentenze del TAR Campania del 2005-2006 e 2009, ha ordinato al Responsabile del Servizio Finanziario dr. Amedeo Meo di impegnare e liquidare la predetta somma all’avvocato Abbamonte da sempre il professionista di fiducia sia con l’allora sindaco pro-tempore Angelo Antonio Pascariello e sia con l’attuale primo cittadino Pasquale Delli Paoli. La vicenda risale ai tempi dell’Unione dei Comuni “Calatia” e non ancora definita. Con nota nr. 2818, ricevuta al protocollo del Comune di San Nicola La Strada in data 22.2.2012, l’Avv. Andrea Abbamonte effettuava un riepilogo della sua attività creditoria nei confronti dell’Unione dei Comuni CALATIA, tendente ad ottenere la liquidazione per l’attività professionale in favore della predetta Unione, in particolare di: a)giudizio innanzi al T.A.R. Campania NA Sez. I n. rg. 3353/2005, definito con sentenza nr. 7225/06 richiesta a saldo euro 26.362,00; b) con sentenza nr. 440/2006; successivo appello al Consiglio di Stato definito con sentenza 875/08, richiesta a saldo euro 39,487,10; c)giudizio innanzi al T. A. R Campania n. rg. 3559/05 definito con sentenza nr. 1619/2009, richiesta a saldo euro 41,001,98, il tutto per complessivi euro 106.851,98 oltre IVA e C .P. A come per legge. l’attivazione della procedura di cui alla legge citata si rendeva necessaria a seguito di richiesta da parte dell’Avv. Andrea Abbamonte, datata 27.2.2013,tendente ad ottenere la liquidazione delle competenze professionali, da parte del Comune di San Nicola La Strada, obbligato ex lege, per l’attività prestata dallo stesso in favore della disciolta Unione dei Comuni “CALATIA”, costituita dai Comuni di Maddaloni e San Nicola La Strada; richiesta di liquidazione non conclusasi con provvedimento espresso nei termini come per legge ragion per cui si è reso necessario, appunto, provvedere alla nomina di un di idoneo soggetto che integrasse la conclusione del procedimento di che trattasi. In particolare, la richiesta di liquidazione, riguardava parcelle per attività professionale svolta in esecuzione di specifici mandati, conferiti dalla stessa Unione dei Comuni disciolta e inviate dal citato professionista allo stesso Ente con nota raccomandata r/r del 07/06/2006 – 18/06/2007 e 27/03/2009. Con delibera di G. M. n. 98 del 22.7.2010,a mezzo di apposito protocollo d’intesa, il Comune di San Nicola La Strada dava inizio alla fase di liquidazione dell’Unione dei Comuni, nominando all’uopo funzionari nella qualità di liquidatori; costoro in seguito a tanto procedevano ad una ricostruzione della esposizione debitoria dell’Unione dei Comuni, prevedendo i debiti a carico degli Enti(Comune di San Nicola La Strada e Maddaloni ) già consorziati. Con delibera di G.M. n. 59 del 3.8.2012,all’esito dell’attività ricognitiva dei liquidatori, volta ad accertare e definire i debiti maturati, il Comune di San Nicola La Strada, nell’approvare il prospetto delle attività e delle passività della disciolta Unione dei Comuni “CALATIA”, dava mandato, tra l’altro, all’Ufficio finanziario dell’Ente di liquidare i debiti derivanti del cennato Ente disciolto, nell’ambito della quota di 1/3 cedente a carico del Comune di San Nicola La Strada. A tal uopo veniva istituito, da parte del Comune di San Nicola La Strada, apposito cap. di bilancio n. 1744 ”trasferimenti risorse all’Unione dei Comuni CALATIA” rilevabile ancora oggi nella parte residua del bilancio 2013.
Nunzio De Pinto