Una convenzione firmata dal primo cittadino di San Potito Sannitico Francesco Imperadore e dal rettore dell’Università degli Studi di Foggia Maurizio Ricci che vedrà a partire dal prossimo settembre il paesino matesino essere un laboratorio di studi per la durata di 24 mesi. Ente e Università, infatti, hanno intrapreso un percorso comune di ricerca relativo a studi di archeoantropologia forense sui resti umani rinvenuti in località “le Torelle” di San Potito Sannitico. L’Ente matesino provvederà a prelevare i resti attualmente stoccati presso il locale cimitero per ricollocarli presso il sito dove sono stati rinvenuti, e cioè in località “le Torelle” dove sarà allestito un vero e proprio laboratorio dove opereranno medici legali, antropologi forensi, odontologi forensi e anche personale della polizia scientifica proprio per dare una mano fattiva per la classificazione dei reperti, la rilevazione dei dati e la loro elaborazione statistico-epidemiologica.
Il Comune di San Potito Sannitico ha autorizzato la stipula di tale convenzione con deliberazione n.130 del 25/11/2013 e dopo meno di un anno potranno cominciare le operazioni che porteranno ad una ricerca che l’Università potrà utilizzare per promuovere pubblicazioni di carattere scientifico.
“Il percorso avrà una duplice valenza, – ha dichiarato il sindaco Imperadore – sarà sicuramente un’esperienza altamente formativa per coloro che potranno applicare praticamente le nozioni studiate e servirà ai cittadini sanpotitesi per conoscere informazioni sui nostri antenati potendo così conservare degnamente la memoria del nostro passato”.
Il percorso formativo va anche a completare un più articolato momento di formazione che la stessa Università degli Studi di Foggia, e precisamente il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, ha inteso approfondire attraverso un corso di perfezionamento in Antropologia e Odontologia Forense che in programma nell’Aula Magna Conferenze della Scuola Nazionale dell’Amministrazione presso il Palazzo Reale di Caserta. Tre gli appuntamenti iniziali, 3-4-5 luglio scorso, che hanno visto l’intervento di valenti esperti del settore mentre altri due momenti formativi, 24-25-26 settembre e 23-24-25 ottobre prossimi, apriranno le porte a medici, biologi, entomologi rappresentanti delle forze dell’ordine, avvocati, antropologi, archeologi, medici legali e veterinari. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Caserta, dalla Provincia di Caserta e dal Comune di San Potito Sannitico che darà seguito a quanto detto in aula.