PIEDIMONTE MATESE –  I chiarimenti vanno dati tramite una seduta del consiglio dei delegati. A chiedere la riunione in cui esaminare le delucidazioni da inviare all’ente regionale (prima dati solo con una nota) è stata la stessa regione Campania con una comunicazione notificata al vertice dell’ente consortile presieduto da Pietro Cappella. E’ questo uno degli argomenti messi all’ordine del giorno della tanto attesa seduta plenaria convocata per le 18,30.

Nella scaletta è stato inserito anche un altro adempimento, quello dei ruoli 2012 da incassare: senza l’approvazione del bilancio di previsione e dei chiarimenti richiesti,  gli uffici regionali non potranno studiare e valutare la delibera della deputazione amministrativa che ha approvato i ruoli di contribuenza (bonifica ed irrigazione) inerenti l’esercizio finanzio in corso. E’ questa  la tempistica dettata dalla regione che si trova ai ferri corti dell’ente  in merito alla questione del trasferimento dei quindici lavoratori dell’ex consorzio della valle Telesina (soppresso) come disposto in un provvedimento regionale ora al vaglio della corte costituzionale a seguito del rinvio operato dal Tar-Campania su ricorso del consorzio di bonifica del Sannio-Alitano. E questo è un altro degli argomenti richiesti da nove consiglieri. I chiarimenti  chiesti dal dirigente regionale  del settore riguardano una serie di incongruenze rilevate nell’esame della delibera sul bilancio: la  mancanza dell’approvazione delle aliquote di contribuenza per la determinazione dei ruoli, dal piano di gestione, peraltro adottato, non si evincono- si rileva- gli interventi di manutenzione programmati; sempre dal piano di gestione si deduce la quantificazione dei costi diretti ma non è chiaro il criterio di determinazione; una maggiore analiticità sulle schede di imputazione dei costi nei macrobacini ed infine sono da dettagliare altri aspetti relativi a voci del  cosiddetto conto economico e in merito alla relazione del settore ragioneria circa ad esempio maggiori spese scrivono gli uffici regionali che prendono atti dell’approvazione anche  del piano delle opere pubbliche oltre che del piano gestionale unitamente al  via libera del collegio dei revisori pur con alcuni correttivi nelle voci del bilancio. Da qui la serie di chiarimenti che dovrà passare per la seduta di domani con il resto da rinviare successivamente in regione.

Michele Martuscelli

 

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