Santa Maria a Vico – “Concludo questa esperienza amministrativa portando con me due cose: l’amarezza, per una maggioranza che non ha saputo vedere nell’opposizione l’elemento costruttivo delle loro critiche; e la consapevolezza di essere pronto ad impegnarmi nuovamente in politica soltanto se avrò al mio fianco persone oneste e competenti che la intendono come volontariato per la collettività. Niente più stipendi, né politica per mestiere: proporrò che per la nuova amministrazione sia previsto soltanto un rimborso spese, sindaco compreso”: il consigliere comunale Carmine De Lucia ha parlato così ai giornalisti e agli amici presenti ieri mattina alla conferenza stampa di resoconto della sua attività amministrativa. L’appuntamento, alle ore 10 presso il suo studio di parco De Lucia, é stato, così come negli intenti, un momento di confronto e di riflessione. De Lucia non ha escluso un proseguimento del suo impegno in politica, ma solo se al suo fianco ci saranno persone che lavorano “con coscienza”, intendendo col termine tanto il significato originario, quanto la cooperazione di persone competenti che mettano insieme, al servizio dei cittadini, le proprie conoscenze. L’attività del democratico, dal 2010 al 2015, è stata intensa e puntuale: con occhio critico e atteggiamento sempre costruttivo, il consigliere ha fatto registrare in questi cinque anni di amministrazione ben 150 interventi in consiglio comunale, con il 90% di presenze in Assise e ben 43 interrogazioni, 2 interpellanze e 12 mozioni. Tra le più importanti ricordiamo quelle relative alla questione del sequestro del cimitero comunale, al Piano di insediamenti produttivi, alla vivibilità e sicurezza nei quartieri periferici, e ancora alla rimodulazione di scelte economiche effettuate dalla maggioranza. Forte è stato l’impegno del consigliere, sulla scia degli ideali del proprio partito di appartenenza, a favore della trasparenza amministrativa con la messa a disposizione su web e su dvd di tutti gli atti. Undici sono stati gli esposti alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica, alla Finanza e alla Regione per segnalare irregolarità e favoritismi. Due sono, infine, le petizioni popolari di cui il consigliere si è fatto promotore insieme a La Svolta, il movimento civico che negli ultimi mesi é stato sempre più al fianco di De Lucia condividendone la linea politica e programmatica.

 

 

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