“Parlare senza essere a conoscenza dei fatti, dimostra approssimazione e superficialità”. Lo afferma il sindaco di Santa Maria a Vico, Alfonso Piscitelli, in risposta all’ accusa infondata , a mezzo stampa, di disattenzione verso gli episodi di criminalità che hanno interessato il comune vicano in questi giorni. “ Gli incontri con le forze dell’ordine sulle tematiche della sicurezza e la disposizione di linee operative per contrastare la criminalità, non possono essere divulgati, restano nel riserbo per non compromettere le indagini. – aggiunge il primo cittadino santamariano – Il mio impegno è massimo, e anche la Prefettura sta prestando massima attenzione al nostro territorio. Vorrei inoltre ricordare che il problema è stato oggetto di una interrogazione al Governo, a firma del senatore Vincenzo D’Anna, nella quale richiedeva una maggiore vigilanza, un potenziamento dei mezzi e dei controlli sul territorio della Valle di Suessola. Per quanto riguarda l’accusa della mia assenza all’inaugurazione della biblioteca intitolata a Don Peppe Diana, è mera strumentalizzazione , poiché, il giorno prima ho partecipato alla manifestazione della Staffetta della Legalità. Impegni professionali mi hanno impedito di presenziare all’evento, il giorno successivo, ma c’era il delegato alla P I, l’assessore Clemente Affinita, che ha rappresentato l’Amministrazione. Sminuire il successo di un giorno festivo e della buona riuscita dell’evento Carnevale e rapportarlo ad avvenimenti criminali è sintomo di incoscienza, ovvero, di chi non conosce ”.

 

 

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