CASERTA. “No al trasferimento del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta)”. Lo chiede il senatore del gruppo ALA (Alleanza Liberalpopolare-Autonomie) Vincenzo D’Anna, annunciando un’interrogazione al ministro della Giustizia Andrea Orlando per impedire la “chiusura della storica istituzione casertana”. “Il piano di dismissione e riorganizzazione delle sedi giudiziarie predisposto dal governo – spiega D’Anna – prevede lo spostamento del prestigioso tribunale di Santa Maria Capua Vetere in altra sede. Alla base di tale decisione ci sarebbe la presunta inagibilità della struttura. Giova, tuttavia, ricordare come tale plesso, pur essendo stato costruito prima dell’adozione della normativa antisismica, risulti consono ed adeguato al regolare svolgimento delle attività giudiziarie, avendo resistito, senza alcun danno, agli eventi sismici che si sono succeduti dopo la sua costruzione”. Pertanto, prosegue D’Anna “è ipotizzabile che, attraverso eventuali, ulteriori accertamenti statici, si possa determinare la piena agibilità dell’edificio evitando, in tal modo, che vada dispersa una tradizione forense che ha sempre onorato l’intera provincia di Caserta”. “Da diverse generazioni – conclude D’Anna – le comunità di Terra di Lavoro percepiscono il tribunale di Santa Maria come un vero presidio di legalità in un territorio difficile, soggetto a fenomeni criminali di rilevanza nazionale. A maggior ragione, dunque, chiediamo che tale storica istituzione venga rafforzata e migliorata, non certo assoggettata a trasferimento o, peggio ancora, alla parcellizzazione degli uffici”.