Riceviamo e pubblichiamo la nota del Movimento 5 Stelle di Santa Maria Capua Vetere. “L’unico presidio dotato di Pronto Soccorso tra Caserta e Sessa Aurunca rischia di uscire dal sistema di emergenza-urgenza della Regione Campania costringendo un grosso bacino di popolazione ad affluire al già sovraffollato Ospedale di Caserta con conseguenze facilmente immaginabili. Dall’avvio del riordino della rete ospedaliera il PO Melorio ha subito un notevole impoverimento di strutture, attrezzature e personale, pur essendo sempre inserito nei piani ospedalieri regionali che si sono succeduti in questi anni e nonostante la confluenza di alcuni reparti dal dismesso “Palasciano” di Capua. Tali reparti infatti, nel passaggio tra i due nosocomi, sono stati trasformati da unità operative chirurgiche a semplici ambulatori. E’ stato chiuso l’intero reparto materno – infantile, ad eccezione del solo ambulatorio di Pediatria. Sono stati depotenziati i reparti di Radiologia, Nefrologia/emodialisi e Laboratorio di Analisi che attualmente soffrono di gravi carenze di personale e strutturali. E’ stata declassata a struttura semplice la Cardiologia (per fortuna solo sulla carta per ora) la cui Unità Coronarica è sempre a rischio chiusura. A fronte di questo costante processo demolitivo dobbiamo registrare solo alcuni miglioramenti nella sezione di oculistica e l’avvio dei lavori del complesso operatorio la cui data di ultimazione slitta in continuazione. Nel frattempo il collegato reparto di Chirurgia è chiuso e il personale è stato trasferito al PO di Marcianise. Sono stati annunciati interventi di potenziamento nei settori dell’ortopedia, senologia e riabilitazione che in questi giorni hanno il forte odore di propaganda elettorale per qualche “barone” locale. Nulla invece risulta riguardo alle attività pertinenti al sistema di emergenza-urgenza soprattutto per quanto riguarda i servizi attivi 24 ore su 24, carenti in dotazione del personale. Con un semplice passaggio consequenziale e quasi “fisiologico” il pronto soccorso rischia cosi di diventare una semplice attività di guardia medica. Anche l’ubicazione della futura sala gessi nel complesso operatorio anziché annessa al PS suggerisce il futuro impiego in patologie elettive anzichè in urgenza. Il M5S sammaritano suggerisce con forza la permanenza del Melorio nella rete delle emergenze, potenziando le Unità Operative collegate in modo da garantirne il pieno funzionamento 24/24h. L’attuale configurazione della struttura è in grado di garantire alla popolazione un servizio di PS di I livello, ad eccezione delle urgenze ostetriche, con ricorso a trasferimenti in una piccola percentuale dei pazienti. Il M5S metterà in atto tutto quello che gli è consentito per difendere e potenziare la struttura sammaritana con l’obiettivo di salvaguardare un bene essenziale per la cittadinanza e di denunciare le speculazioni politiche e il malaffare collegato, piaga cronica della sanità e dei partiti politici tradizionali campani”.