“Abbiamo dovuto rifondare l’intero settore delle politiche sociali da zero. Quando ci siamo insediati mancavano i servizi essenziali. Siamo partiti dalle cose ordinarie e abbiamo cambiato completamente il modus operandi. Oggi siamo arrivati a più di 40 servizi attivi”. Rosida Baia, vicesindaco e assessore alle politiche sociali a Santa Maria Capua Vetere, ha fatto un breve excursus delle azioni messe in campo per le varie fasce della popolazione durante l’amministrazione targata Antonio Mirra. “Per quanto riguarda la famiglia abbiamo ottenuto dei fondi regionali per il progetto I.t.i.a (Intese territoriali di inclusione attiva) grazie ai quali saranno attivati dei tirocini formativi per le persone che vivono in condizioni economiche disagiate e il mese prossimo partirà anche il doposcuola e il laboratorio creativo per i minori provenienti dalle famiglie in difficoltà”. Ci sono anche molti progetti dedicati alle donne sammaritane. “È stata approvata delibera di giunta per avvio procedura acquisto parrucche per le donne che soffrono di alopecia da chemioterapia e nei prossimi giorni in un bene confiscato aprirà un centro antiviolenza. Questo è un esempio di rivalorizzazione di locali che un tempo erano adoperati dalla criminalità organizzata, ma ora saranno destinati a finalità sociali. In quest’ambito si integra Svolt, un progetto già attivo per l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza”.
Infine oltre all’attenzione alle fasce deboli quali i diversamente abili e gli anziani, l’amministrazione si è dedicata anche all’integrazione e all’inclusione sociale: “Due ragazzi del centro Sprar si occupano della manutenzione dell’Anfiteatro. Hanno cura della struttura e svolgono anche servizio giardinaggio attraverso uno stage formativo che non incide sulle casse comunali. Un altro importante servizio è lo sportello informativo per stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio. Ogni martedì dalle 15:00 alle 17:30 ci sarà un operatore presso il Comune che fornirà orientamento e consulenza a seconda delle esigenze degli utenti. Anche questo progetto non ha nessun costo per il Comune essendo organizzato da Anci Campania nell’ambito dei fondi europei Fami Impact per l’integrazione dei migranti con politiche ed azioni coprogettate sul territorio”. Infine per quanto concerne la situazione in maggioranza dopo il passaggio di alcuni consiglieri all’opposizione di qualche mese fa Baia ha commentato: “La linea del sindaco Mirra è di lavorare in squadra per la città per assicurare i servizi e per raggiungere finalmente la normalità a Santa Maria Capua Vetere. La maggioranza è coesa rispetto a questo indirizzo”.
Valentina Piermalese