Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Alleanza Democratica per Sant’Arpino sul consiglio comunale odierno. “Si è svolto questo pomeriggio il Consiglio Comunale con due punti all’ordine del giorno: la comunicazione del Presidente del Consiglio Comunale Andrea Guida in ordine alla sospensione del sindaco Eugenio Di Santo e la regolarizzazione delle carte contabili.

Il Presidente ha aperto i lavori facendo riferimento alla conferenza dei capigruppo che, riunitasi lo scorso 15 gennaio, ha preso atto della proposta avanzata dai consiglieri di minoranza, e nel rispetto delle norme regolamentari ha dato mandato al Presidente stesso di esperire le procedure previste per stabilire una data, nel più breve tempo possibile, in cui convocare un Consiglio Comunale aperto. Era stato anche specificato che non sarebbe stato possibile farlo già oggi perché questa seduta era già prevista per consentire di completare gli adempimenti istituzionali circa la comunicazione del Presidente del Consiglio in ordine alla sospensione del sindaco Eugenio Di Santo. Ma subito dopo i consiglieri di minoranza hanno letto una mozione d’ordine con la quale hanno ribadito la loro priorità di convocare un consiglio comunale aperto nonostante quanto stabilito con la conferenza. In maniera del tutto strumentale si sono poi autosospesi dalla carica di consiglieri comunali e hanno abbandonato l’aula consiliare senza nemmeno attendere una risposta del Presidente. Eppure il confronto e il dialogo sono il sale della democrazia e noi eravamo pronti a confrontarci e rispettare quanto stabilito con la conferenza dei capigruppo. Mentre i consiglieri di minoranza hanno preferito allontanarsi dall’aula consiliare sottraendosi alla discussione. Ribadiamo dunque che siamo favorevoli alla convocazione di un consiglio comunale che consenta l’intervento dei cittadini e delle associazioni e abbiamo totale fiducia nell’operato del Presidente del Consiglio, purchè il tutto avvenga secondo regole certe di partecipazione e non si trascenda, valicando i limiti della dialettica e del rispetto per le persone. Consapevoli della grande responsabilità che abbiamo proseguiremo nell’attività amministrativa perché la volontà popolare, che ci ha voluti alla guida del nostro paese, non si discute. E proseguiremo rispettosi della separazione dei ruoli perché è solo alla Magistratura che tocca il compito di decidere in merito alla vicenda che ha coinvolto il sindaco Di Santo. Abbiamo quindi portato a termine il consiglio comunale, vista l’urgenza del secondo punto all’ordine del giorno, e abbiamo provveduto alla regolarizzazione delle carte contabili”.

 

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