“Pinocchio e il grande Totò si sono incontrati a Cardito nella sede legale ed amministrativa della IAP per scrivere la grottesca comunicazione inviata in questi giorni”. Inizia così un nuovo documento diffuso dal Comitato Antiap per la difesa del contribuente di Sant’Arpino che contesta il ruolo Tarsu 2011. “La società di riscossione tributi – si legge –  dice una bugia quando afferma che il ruolo suppletivo TARSU 2011 scaturisce dalla determina n. 44/12. Tale determina stabilisce l’emissione del suppletivo in tre rate: luglio, settembre e novembre 2013, mentre è stato chiesto il pagamento in un’unica soluzione nel 2015”. Il comitato, inoltre, invita i cittadini a fare ricorso alla commissione tributaria provinciale.

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