Nella giornata di oggi si è svolta una riunione organizzativa del Nuovo Psi della città di Sant’Arpino per il rilancio del partito nella città e per coordinare ed ufficializzare la campagna di tesseramento del partito in previsione de congresso cittadino della sezione . Alla riunione erano presenti Il segretario provinciale Marco Ricci , il vice segretario provinciale e commissario pro tempore della sezione “Bettino Craxi” Brancaccio Francesco, l’assessore del comune di Sant’Arpino con delega ambiente e politiche sociali Manuela Cinquegrana l’assessore all’unione dei comuni delegato ai LL.PP Urbanistica leggi e finanziamenti regionali e nazionali Maurizio Di Serio , i dirigenti di partito Alessandro Sala , Luigi Guida e all’Ing. Vincenzo Monterosso in rappresentanza del Gruppo Autonomo per Sant’Arpino . “Ripartiamo più forti e più uniti di prima – dichiara Brancaccio –la nostra visione politica è dettata da un netto cambio di passo del modo di fare politica perché ce lo chiede l’opinione pubblica e perché è il solo modo di acquistare credibilità,soprattutto dopo il periodo di stallo e di una gestione personalistica del partito sul territorio ad opera di alcuni personaggi che stavano traghettando il nostro partito nell’agro atellano verso il peggior “qualunquismo politico” rinnegando intenzionalmente l’aspetto politico del vivere associato .È necessario sperimentare nuove modalità di compartecipazione; è necessario dare la possibilità anche a chi non è iscritto al partito di conoscere il nostro lavoro. Per questo sarà importante curare con attenzione i rapporti con la segreteria provinciale . Ci sono persone, gruppi e associazioni attivi su temi specifici a cui il nostro partito deve dare accoglienza, come abbiamo fatto con il Gruppo Autonomo per Sant’Arpino, per avviare un processo di elaborazione più largo che trovi casa nei circoli e nel coordinamento cittadino. Le assemblee cittadine dovranno restare aperte a tutti coloro che desiderano intervenire: perché la partecipazione è preziosa, non solo per il nostro Partito, ma per la Comunità tutta. Il Partito che vogliamo è ospitale e trasparente, aperto a tutte le persone che vivono e si muovono nella città. Un Partito aperto per una Città aperta. Le sfide che ci attendono nei prossimi anni, primo fra tutti l’appuntamento con le elezioni Regionali, richiedono impegno, concretezza, continuità, intelligenza, organizzazione e passione. Vogliamo realizzare il Progetto per cui il nostro Partito è nato, ossia essere lo strumento per organizzare la partecipazione democratica e costruire la buona politica nel nostro comune ed in tutta l’area atellana. Una sfida, questa, che intendiamo raccogliere, consapevoli della nostra responsabilità collettiva. Abbiamo molto lavoro da fare e lo faremo insieme sempre più uniti”. Inoltre durante la riunione Marco Ricci elogia l’operato di Brancaccio e del neo gruppo dirigente locale ma soprattutto degli amministratori impegnati che cercano di creare una vera osmosi tra istituzione e comunità:” siamo convinti che si debba spostare il baricentro del nostro agire politico dalle istituzioni alla società dove c’è la politica reale : i bisogni, le domande, gli interessi, i conflitti. Si tratta di promuovere nei territori un confronto aperto fra le conoscenze parziali detenute dalla moltitudine degli individui, in modo da favorire l’innovazione e consentire la decisione pubblica da sottoporre a un continua verifica degli esiti