Piano urbanistico comunale, auditorium, risanamento fognario, Iap e Società Eco atellana Multiservizi. Sono questi i cinque importanti argomenti al centro di tre interpellanze presentate Angelo Lettera nel corso dell’ultimo consiglio comunale, in cui si è preso atto della decadenza di Eugenio Di Santo dalla carica di sindaco. Si tratta di questioni prioritarie da troppo tempo trascurate dall’amministrazione. E sulle quali Lettera “pretende” chiarimenti e risposte immediate. Alla luce della decadenza del primo cittadino, il consigliere comunale ha chiesto un atto di responsabilità a tutti i componenti dell’assise, lui per primo, invitandoli a rimettere il mandato: “Dobbiamo andare tutti a casa, non c’è altra strada”. Con il solito sarcasmo ha poi definito “delicata” l’opposizione. Com’era prevedibile la richiesta di dimissioni in blocco è stata respinta. Solo allora Lettera ha presentato le tre interpellanze che, come già detto, accendono i riflettori su cinque problemi di prioritaria importanza per i cittadini. Ecco i testi integrali delle interpellanze.

Risanamento fognario – Auditorium

Premesso – L’Amministrazione comunale di Sant’Arpino ha fatto redigere un progetto di risanamento fognario e si è candidato ai finanziamenti previsti dal POR Campania FESR 2007/2013. Con delibera di giunta regionale n. 40/2014 la Regione Campania ha ammesso al Finanziamento il Comune di S. Arpino per un importo complessivo di € 2.749.279,85. – L’Amministrazione Comunale di Sant’Arpino ha fatto redigere un progetto di realizzazione di un Auditorium e si è candidato ai finanziamenti previsti dal POR Campania FESR 2007/2013 –Con delibera di giunta regionale n. 496/2013 la Regione Campania ha ammesso al Finanziamento il Comune di S. Arpino per un importo complessivo di € 2.500.000,00 – Con decreto dirigenziale n. 6 del 3/2/15 la Regione Campania, ha approvato un elenco atti di adesione e progetti di tirocini formativi relativamente al progetto PAR (piano attuativo regionale) “Garanzia Giovani”, in forza del quale i Comuni e gli altri Enti pubblici, possono ospitare tirocinanti per almeno 6 mesi con costi di indennizzo di € 500 al mese a carico del Programma regionale, per giovani compresi tra i 15 e 29 anni, che non lavorano e non studiano. In tale elenco il Comune di S.Arpino è presente alla voce n. 268 ed allo stesso, sono assegnati n. 10 tirocinanti considerato che tali finanziamenti e progetti ottenuti sono di primaria Importanza per la comunità e nello stesso tempo sono disciplinati da una specifica e stringente normativa nonché dal rispetto di puntuali crono-programmi e adempimenti. Tutto quanto innanzi premesso e considerato, il sottoscritto INTERPELLA gli organi istituzionali in indirizzo, affinché presentino analitica e dettagliata relazione sullo stato e sulla fase dei succitati finanziamenti e progetti. Rendano edotta la cittadinanza su tutte le procedure consequenziali alle emanazioni dei Decreti regionali di ammissione ai finanziamenti e ai progetti ottenuti. Rassicurino sul rispetto dei termini e delle decadenze previste dalla normativa disciplinante i PorCampania-Fesr 2007 2013 ed il PAR Garanzia Giovani. Con espressa richiesta ai sensi del Tuel e delle leggi vigenti, di iscrizione all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale e di una risposta scritta a ed orale da parte degli organi comunali in indirizzo.

Iap

Premesso – che, con contratto di rep. N. 17/2012 veniva affidato alla società IAP srl il servizio di “Gestione ordinaria e di accertamento delle evasioni, di riscossione volontaria e di riscossione coattiva e di tutti i servizi connessi e complementari con riferimento alle entrate Comunali” – che, l’art. 6 del relativo Capitolato d’oneri, a carico della citata concessionaria testualmente prevede: “Acquisizione e controllo delle denunce presentate in relazione alle superfici imponibili …” ; – che, in riscontro alle numerose istanze di verifica pervenute all’ente impositore, venivano nominati quattro professionisti del settore tecnico per la materiale verifica delle superfici imponibili ai fini tributari; – allo stato, non è dato conoscere le formali risultanze di tali richiamati sopralluoghi tecnici; – che, nel contempo la concessionaria incaricata della riscossione ha provveduto ad inoltrare ai cittadini (e non notificare secondo le prescrizioni normative in materia tributaria) avvisi di accertamento sulla scorta dei dati metrici oggetto di contestazione; considerato che tale richiamata circostanza, per la verità non l’unica, rivela una preoccupante superficialità nella gestione della banca dati comunale, nell’ossequio delle prescrizioni normative in materia di notifiche ( D.L. n. 223 del 4 luglio 2006 convertito, con modificazioni, dalla L. 4 agosto 2006, n. 248, dpr 600/1973) con le inevitabili ripercussioni sulla conoscibilità/conoscenza dell’atto tributario e quindi sulla c.d. certezza del diritto a detrimento dei diritti del cittadino contribuente. Che tali segnalate problematiche, alla luce del gravoso impegno contrattuale assunto dal Comune di Sant’Arpino con la concessionaria IAP srl e l’incidenza sul bilancio comunale del gettito tributario, non possono non presupporre una accurata verifica sull’ inderogabile rispetto delle prerogative contrattuali inerenti l’affidamento in gestione delle entrate tributarie. Tutto quanto innanzi premesso e considerato, il sottoscritto INTERPELLA gli organi istituzionali in indirizzo, affinché presentino analitica e dettagliata rendicontazione sui risultati di gestione dell’ affidamento alla IAP srl. Chiariscano in merito alle istanze di verifica tecnica delle superfici tassabili da parte di numerosi cittadini di Sant’Arpino: sui criteri applicati e sull’uniformità di applicazione degli stessi. Chiariscano in merito alle modalità di notifica degli atti tributari da parte della società concessionaria. Rendano edotta la cittadinanza sui risultai in materia di elusione ed evasione ottenuti dalla IAP srl e sulle relative statuizioni contrattuali in termini di aggio. Rassicurino sugli strumenti di controllo adottati sull’ossequio dei termini dell’affidamento e sulle eventuali determinazioni assunte o da assumere. Con espressa richiesta ai sensi del Tuel e delle leggi vigenti, di iscrizione all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale e di una risposta scritta a ed orale da parte degli organi comunali in indirizzo.

Puc – Multiservizi Eco Atellana

Premesso – Che nel corso dei lavori della Commissione consiliare Lavori Pubblici ed urbanistica, avente ad oggetto la relazione da parte della presidente Arch. Varlese del progetto PAES, lo scrivente, membro della stessa, rappresentava che pur apprezzando lo spirito della riunione, invitava la convocazione della Commissione al fine di affrontare problematiche ben più rilevanti, e tra queste sicuramente la redazione del PUC – Che lo scrivente ha più volte, in occasione dei vari Consigli Comunali svolti e a mezzo stampa, ribadito l’urgenza di tenere un Consiglio Comunale Aperto alla Cittadinanza sul PUC nonché di riunire la commissione lavori pubblici ed urbanistica, per presentare, ai membri della stessa, la composizione dell’Ufficio di Piano. Altresì dare la possibilità al responsabile del servizio Urbanistica di poter relazionare sullo stato del redigendo PUC – che l’Amministrazione comunale di Sant’Arpino ha dichiarato più la volontà di voler affrontare e risolvere i problemi economici della Multiservizi Eco Atellana – che durante l’ultimo consiglio comunale, a mezzo stampa e attraverso la presentazione di una mozione ad hoc, lo scrivente ha sollecitato più volte la risoluzione della problematica inerente la situazione economica della Società partecipata Multiservizi Eco Atellana, anche e soprattutto attraverso il riconoscimento dei crediti che quest’ultima vanta nei confronti dell’Ente Comune per aver svolto lavori straordinari. – Che è stata convocata e si è riunita regolarmente la commissione tributi e bilancio con all’ordine del giorno “situazione attuale della Multiservizi” per ben 14 volte e precisamente nelle date del 4/12/14; 11/12/14; 18/12/14; 29/12/14; 5/1/15; 8/1/15; 19/1/15; 26/1/15; 28/1/15; 2/2/15; 9/2/15; 17/2/15; 24/2/15; 3/3/15; considerato che ad oggi per quanto concerne il redigendo PUC non vi è stata alcun provvedimento e/o relazione conoscitiva dello stato dell’arte e che per la situazione debitoria dell’Ente Comune nei confronti della Partecipata Multiservizi, non risultano agli atti del Comune determinazioni in ordine alla risoluzione della problematica suesposta, benché vi sia stato un numero spropositato di commissioni e si spera produttive. Tutto quanto innanzi premesso e considerato, il sottoscritto INTERPELLA gli organi istituzionali in indirizzo, affinché si possa conoscere quale sia lo stato e la fase in cui versa il redigendo PUC, attese le scadenze fissate dalla legge, nonché si presenti analitica e dettagliata relazione sullo stato della massa debitoria che il Comune ha nei confronti della Società Eco atellana Multiservizi. Con espressa richiesta ai sensi del Tuel e delle leggi vigenti, di iscrizione all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale e di una risposta scritta ed orale da parte degli organi comunali in indirizzo.

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