PIEDIMONTE MATESE – Mai insieme a Piedimonte Matese. Il presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro e l’ex responsabile regionale e sottosegretario all’economia , Nicola Casentino non hanno mai deliziato con la loro presenza, together, il popolo degli iscritti matesini. Sempre distinti e distanti nelle visite quando ci sono state .

Pochi giorni fa è stato il turno del deputato uscente accolto a ritmi musicali dagli esponenti politici del PDL a cominciare dal senatore ed ex sindaco, padrone di casa,Carlo Sarro in occasione del brindisi di fine anno e, soprattutto , dell’inaugurazione della nuova sede del partito in una città ex fortezza del centro destra a guida Sarro strappata nel 2007 dal sindaco in carica, Vincenzo Cappello in rotta verso il golfo di Napoli. E ha colpito che quella sera , pur nella brevità dell’incontro, nessun cenno se non indiretto e remoto o di rito (la cosiddetta filiera istituzionale con le amministrazioni che vedono coinvolte in misura diverse al comando il PDL come regione e provincia di Caserta) all’attività dell’amministrazione regionale guidata dal riformista-socialista Caldoro. Eppure, due anni fa , appena insediata, furono ospitati significativi esponenti regionali della giunta campana come l’assessore Vetrella ed il consulente –senatore nel campo sanitario, Raffaele Calabrò forte dell’amicizia con il senatore matesino. Caldoro invece fu la sorpresa della chiusura della campagna elettorale dell’allora lista civica(di fatto PDL) ora trasformata nei colori PDL in consiglio comunale con il cambio ufficiale di denominazione. La politica è fatta di segnali, ha dichiarato Sarro recentemente Segnali di concorrenza interna di leadership nel PDL o quello che sarà, aggiungiamo noi.

 

Michele Martuscelli

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