SAN NICOLA LA STRADA – “Abbiamo parlato tanto in campagna elettorale e tanto abbiamo appuntato sul nostro programma elettorale, ma ora bisogna continuare a dare concretezza alle nostre idee”. Lo ha affermato in una nota Pierluigi Schiavone, coordinatore cittadino di Grande Sud tramite il portavoce della sezione locale Alan Giovanni Improta, il quale ha avviato un corposo programma di iniziative volto a far diventare il Comune di San Nicola La Strada, un “comune virtuoso”.
“Uno dei progetti che si sta sviluppando” – spiega Schiavone – “è quello di creare una rete di connessione Internet Wi-Fi completamente gratuita in giro per la Città con l’ambizione di poter interagire con la sempre più crescente rete italiana di accessi gratuiti tra loro integrati. Questo progetto” – continua il coordinatore arancione – “molto caldeggiato da numerosi cittadini, soprattutto dal mondo giovanile, consentirà all’utente (lo studente, il turista, il professionista, il comune cittadino) di utilizzare le stesse credenziali per accedere alla rete da più spazi pubblici o privati della stessa città e da tutte le città e provincie che adotteranno il sistema. Il progetto sarà sottoposto al vaglio della futura giunta comunale e prevede un iter di copertura del territorio comunale “a step”: cioè dovrebbero essere installati in un medio-lungo periodo diversi punti Wi-Fi (hot spot) a 2.4 GHz in tutta la città, in corrispondenza dei luoghi di maggiore ritrovo della cittadinanza, sulla scia di tanti Comuni apripista che hanno già adottato tale tecnologia. Il progetto” – conclude Schiavone – “dovrebbe rientrare tra le priorità dell’Amministrazione: la creazione di un’efficace piattaforma per l’accesso libero alla rete internet potrà supportare efficacemente le politiche di sviluppo sostenibile e la digitalizzazione dei servizi che sono al centro del nostro progetto “Per una San Nicola digitale”. È una potente infrastruttura dalle mille opportunità in fieri” – ha concluso Schiavone – “senza contare che una città più interconnessa consuma di meno e produce meno Co2″.
Nunzio De Pinto