“La decisione annunciata dal presidente facente funzioni della Provincia di non riaprire le scuole superiori a settembre è inaccettabile ed inammissibile. Lavornia è inadeguato, sia nel ruolo che nelle competenze, non ha le capacità per affrontare il problema né di confrontarsi con le istituzioni, a tutti i livelli. Non permetteremo mai che i nostri figli siano privati del diritto allo studio”. A dichiararlo è stato il sindaco di Caserta, Carlo Marino. “Da sindaco della Città Capoluogo – ha aggiunto Marino – chiedo l’immediata apertura di un tavolo istituzionale, cosa alla quale avrebbe già dovuto provvedere il presidente facente funzioni, invece di fare decreti dalla dubbia legittimità evitando di confrontarsi con gli interlocutori appropriati. Ormai Lavornia è da quasi un anno che sta svolgendo il suo ruolo, non può nascondersi dietro inutili provvedimenti, sfuggendo ai problemi del territorio. Noi sindaci siamo pronti a fare la nostra parte per preservare il diritto allo studio dei nostri figli e non permetteremo mai che un inutile decreto metta a rischio l’istruzione dei giovani del territorio”. Marino, infine, ha fatto riferimento a provvedimenti simili già adottati nei mesi scorsi dagli attuali vertici della Provincia: “La Prefettura ha già più volte sopperito con grandi capacità all’inadeguatezza dell’attuale guida dell’Ente Provincia. Ora è giunto il momento della responsabilità e bisogna smetterla con la delegittimazione delle istituzioni”.