CASTELVOLTURNO – Il circolo di Castel Volturno di Sinistra Ecologia e Libertà si affida al web per incontrare i cittadini. «Una vita civile e normale – afferma Ciro Scocca, coordinatore del circolo castellano “Alda Merini” – questo è quello che normalmente ci aspettiamo tutti, perché diritto di ogni cittadino e Castel Volturno ha le potenzialità e le risorse naturali ed umane per migliorare la qualità della vita di chi la abita. Una città che dispone di ben oltre 27 chilometri di spiagge e spazi sterminati di terra, riserve naturali, pineta, e potrebbe essere pertanto una delle città più belle d’Italia ma, i problemi ci sono e sono molti, anche insoluti da tanti anni. Per poter creare sviluppo occorre tutelare queste risorse, occorre bonificare i terreni, salvaguardare le coste, tutelare le acque. i beni ambientali, i prodotti della terra cosi da rilanciare anche l’economia locale».
«Per questo noi di Sinistra Ecologia e Libertà – chiarisce Scocca – abbiamo bisogno di voi cittadini, e abbiamo pensato di continuare il nostro percorso intrapreso già tempo fa con la cittadinanza, aprendoci ulteriormente grazie al social network Facebook e ad un gruppo aperto a tutti denominato “Se TU fossi Sindaco della Città di Castel Volturno”. Il nostro intento è di sintetizzare il lavoro collettivo, di tutto quanto si potrà raccogliere in tale spazio, luogo di riflessione e di iniziativa anche per il futuro, che renda più concreta la possibilità di ascoltare il territorio, le aspettative e le necessità dei cittadini che spesso sono diverse dagli altisonanti programmi elettorali, il più delle volte irrealizzati e irrealizzabili». «Non abbiamo – conclude il vendoliano – la presunzione di riuscire ad attuare ogni cosa che verrà chiesta ma intendiamo provare a stimolare la cittadinanza attraverso un confronto che probabilmente è mancato con una certa politica. Il nostro vuole semplicemente essere un modo per iniziare a scrivere, tutti insieme, il nuovo alfabeto, il nuovo modo di ridisegnare la città con idee innovative e moderne all’insegna della buona politica e della partecipazione sociale, consapevoli però, di dover trovare la strada per recuperare risorse, individuare priorità e bisogni del territorio, senza false promesse, per cercare tutti insieme un’alternativa possibile».