ALIFE – I consiglieri di minoranza esprimono “incredulità e rammarico” per la mancata informazione sul sequestro degli automezzi usati per la raccolta differenziata e parlano di “deficit democratico”. Lo esternano in una nota stampa.” Constatiamo oggi la pubblicazione della notizia dell’avvenuto sequestro di alcuni automezzi della ditta che ha in appalto il servizio di raccolta rifiuti presso il nostro territorio comunale. E’ con incredulità e rammarico- dicono i consiglieri di Insieme per Alife- che apprendiamo la notizia in quanto ieri mattina, quando la ‘voce’ sul sequestro ha cominciato a circolare per il Paese, due Consiglieri di Minoranza – Gaetano Maietti e Daniele Cirioli – si sono recati sul Comune per informarsi sull’accaduto (attorno alle ore 12).
A tale richiesta, in presenza del Segretario Comunale, hanno ricevuto risposta negativa da parte dei Consiglieri di Maggioranza Alfonso Santagata e Giulio Riccio, nonché dallo stesso Sindaco, Giuseppe Avecone, il quale peraltro ha congetturato che ‘la falsa notizia potesse scaturire dalla circostanza che gli automezzi si erano ritrovati per altri motivi presso il piazzale antistante la Caserma dei Carabinieri’. A questo punto ci chiediamo: il Sindaco e i Consiglieri di Maggioranza davvero non erano a conoscenza dell’accaduto? Oppure il Sindaco e i Consiglieri di Maggioranza non hanno voluto rivelarlo ai Consiglieri di Minoranza? Sono domande a cui non abbiamo risposte; qualunque esse siano, il nostro giudizio sulla vicenda è di forte scetticismo sulle reali capacità amministrative di questa Maggioranza. Infatti, ci sarebbe da preoccuparsi sia se dovesse risultare che davvero Sindaco e Consiglieri di Maggioranza non sapevano dell’accaduto, perché vorrebbe dire che non erano a conoscenza del fatto che il regolare servizio di raccolta rifiuti era stato al contempo compromesso; e sia se si dovesse apprendere che Sindaco e Consiglieri di Maggioranza sapevano dell’accaduto ma l’hanno consapevolmente tenuto nascosto ai Consiglieri di Minoranza, perché paleserebbe un grave deficit di democrazia. Infine, ma più di tutto, ci preoccupa il disservizio che si è intanto venuto a creare per la Cittadinanza e al quale ci attendiamo un solerte riscontro da parte della Maggioranza. Un segnale in tal senso può essere quello di cominciare a far luce e chiarezza su tanti lati oscuri della vicenda”.La nota è stata pubblicata anche sul sito del gruppo composto da Daniele Cirioli, Gianfranco Di Caprio , Daniela Pece e Gaetano Maietti.
Michele Martuscelli