“La risposta del direttore tecnico dello Stir di Santa Maria Capua Vetere è inaccettabile sia sotto il profilo formale sia sotto il profilo sostanziale”. E’ quanto afferma il sindaco Biagio Di Muro precisando che “al Comune sono pervenuti, peraltro con enorme ritardo, solo i dati dei controlli sui biofiltri dal 2010 in poi. E ci mancherebbe pure!”.
Spiega ancora il primo cittadino: “L’amministrazione comunale, chiedendo un tavolo tecnico urgente e permanente per la situazione ambientale del territorio sammaritano e dello Stir, sta ponendo l’attenzione con forza su un problema che non può essere liquidato con leggerezza e anche con un certo grado di sgarbo istituzionale. Rispondere che i dati sono forniti regolarmente al Comune rischia di distrarre l’attenzione dal fatto che, a oggi, non risultano inviati gli esiti di controlli sulla rumorosità, sull’aria, sul suolo e sul sottosuolo. Sono questi i dati che chiediamo, non certo e non solo i controlli sui biofiltri, che sono il minimo indispensabile”
E’ necessario – conclude il sindaco Di Muro – che “tutti gli enti e tutte le istituzioni coinvolte siano in condizione di fornire una doverosa risposta, completa e non evasiva, ai cittadini allarmati dalle continue notizie sull’emergenza ambientale in provincia, specialmente dopo la preoccupante relazione dell’Arpac sul deposito del Cub. Tutto ciò è preliminare a qualsiasi ipotesi di realizzazione di ulteriori impianti sul nostro territorio”.