«Il consorzio di Bonifica del Basso Volturno è un problema di cui si deve far carico la Regione Campania. Per l’incapacità dell’assessorato all’agricoltura di gestire l’ente, non possono rimetterci le penne gli agricoltori che, oltre a non vedersi riconoscere un servizio, come è successo in questo fine settimana, si trovano anche a dover fare il bilancio dei danni». Netta la posizione dell’avvocato Massimo Golino, candidato al consiglio regionale, dopo lo straripamento dei canali dei Regi Lagni avvenuta domenica. «Diverse decine di ettari di campagna hanno visto distrutto il loro raccolto che è stato sommerso di immondizia e liquami – ha spiegato Golino – chi ripagherà questi agricoltori? Di chi è la responsabilità per quello che è successo? Perché non è stata fatta un’adeguata manutenzione ai canali? E’ bastata una piccola pioggia per distruggere mesi di lavoro… ». Golino, nel contempo, esprime la propria solidarietà nei confronti dei lavoratori del consorzio del Basso Volturno per le difficoltà con cui da anni lavorano. «Ovviamente la croce addosso non può essere gettata sui dipendenti del consorzio che, da mesi lavorano senza percepire lo stipendio – ha sottolineato Golino – è necessaria una radicale ristrutturazione dei consorzi di bonifica che, per il nostro territorio, rivestono un ruolo centralissimo di cui, ovviamente, si deve far carico la Regione a cui spetta il compito di provvedere anche a parte delle risorse per i vari servizi che vengono erogati da questi enti. Ci sono le condizioni affinché ciò avvenga, ma è necessario, ovviamente, mettere in campo un piano di interventi mirato che si fonda sia sui ruoli che pagano gli agricoltori sia su finanziamenti che possono arrivare dall’Europa collegati a progettualità straordinarie».

 

 

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